Un lavoratore aveva sottoscritto con una società di lavoro temporaneo
un contratto di lavoro interinale per lo svolgimento presso la
Provincia di Benevento delle mansioni di Istruttore tecnico. Il
rapporto di lavoro veniva rinnovato e prorogato con la Provincia per
oltre tre anni. Il lavoratore era stato, dunque, utilizzato
continuativamente dalla Provincia di Benevento con vari compiti relativi
allo svolgimento e controllo delle pratiche per i finanziamenti POR. Il lavoratore, con l'assistenza dell'avvocato Domenico Carozza,
proponeva appello avverso la sentenza del Tribunale di Benevento con cui
venivano erroneamente rigettate le domande svolte nei confronti della
Provincia di Benevento per il riconoscimento della invalidità dei
contratti. La Corte di Appello ha accertato la nullità del primo contratto e delle
successive proroghe stipulate dal lavoratore con l'agenzia di lavoro
perché la causale dell'assunzione era indicata del tutto genericamente e
senza alcun riferimento alle esigenze specifiche di lavoro temporaneo. La generica formulazione della causale, così come la illegittimità
dell'apposizione del relativo termine, non può essere sanata legittimità
delle delibere dell’ente provinciale che statuivano la necessità di
reclutare personale con lavoro a tempo determinato. La legittimità di
tali delibere non influisce sulla causale del contratto, che è cosa
diversa dalla motivazione della delibera. Nei contratti, d'altronde, non
vi era alcun riferimento alle delibere che quindi non erano neppure a
conoscenza del lavoratore. La Corte di Appello ha, quindi, dichiarato nullo il primo contratto
stipulato dal lavoratore così come l’apposizione del termine allo
stesso, per mancata idonea indicazione della relativa causale. La Corte di Appello ha osservato che, in caso di violazione di
disposizioni imperative in tema di assunzione o di impiego del
personale, per le pubbliche amministrazioni, non si ha il consolidamento
del rapporto di lavoro da precario in tempo indeterminato, scattando
esclusivamente una sanzione di tipo risarcitorio. La Corte di Appello con sentenza 5982 del 2015 ha, dunque, accolto il ricorso di appello ed ha
condannato la Provincia di Benevento al pagamento del risarcimento del
danno in favore del lavoratore.