Vincenzo Cappello |
Piedimonte
Matese - La Regione Campania
conferma la coerenza del progetto elaborato da sei comuni matesini per il
finanziamento di un Piano di Protezione Civile condiviso. Con il Decreto
dirigenziale n. 695 dello scorso 13 ottobre, l’Ente regionale ha approvato la
graduatoria definitiva degli enti locali ammessi a ricevere le risorse del Por
Campania Fesr 2007/2013 (un totale di 15 milioni di euro) e che dopo la prima
approvazione hanno integrato l’istanza presentata con la documentazione
richiesta. Beneficiari di questi fondi da
investire in sicurezza e prevenzione, quasi 132mila euro, sono i Comuni di San
Potito Sannitico, San Gregorio Matese, Castello del Matese, Gioia Sannitica e
Alife, con Piedimonte Matese quale centro capofila, i quali durante l’emergenza
terremoto dei mesi scorsi unirono le energie di intervento e coordinamento
delle attività nel Centro Operativo Misto, e che qui si sono organizzati in
forma associata per un Piano di Protezione Civile omogeneo per territori
comunali diversi ma accomunati dagli stessi rischi ambientali, avviando dunque
una collaborazione volta ad usufruire di un unico organismo di intervento e
protezione del cittadino. Il Piano di Protezione Civile punta a identificare
tutte quelle procedure e quelle attività da mettere in pratica per fronteggiare
le emergenze che sorgono al verificarsi di eventi calamitosi; dunque condizione
indispensabile per definire e coordinare gli interventi di soccorso e il
ripristino delle normali condizioni di sicurezza, essenziale alle comunità dei
sei centri matesini per poter contare, in caso di emergenza, su di un efficace
sistema di intervento e coordinamento dei diversi nuclei di Protezione Civile. Un’occasione
importante per il comprensorio matesino, che non è esente da rischi di varia
natura, come il dissesto idrogeologico oppure quello connesso alla sismicità,
di cui si è avuta esperienza proprio nell’ultimo anno. E difatti le risorse
sono state stanziate dalla Regione dopo l’emergenza terremoto, così da
consentire ai Comuni di adeguarsi alle prescrizioni della Legge 100/2012, e di
dotarsi di strumenti e procedure per la difesa da rischi naturali, incluse
nuove attrezzature per aumentare l’efficacia delle attività dei volontari. Molto
soddisfatto il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello per il risultato
raccolto grazie alla sinergia istituzionale tra
i sindaci matesini. “Queste preziose risorse ci danno la possibilità di
intervenire insieme per incrementare la sicurezza sul nostro territorio, e
saranno fondamentali per assicurare la nascita della sede del Centro Operativo
Misto che sorgerà nel complesso degli ex Salesiani”.