Giuseppe Gibboni |
CAMPAGNA – Non è la
prima volta che la famiglia Gibboni, residente a Campagna, partecipa e diventa
protagonista ad una trasmissione televisiva a livello nazionale. Dopo il grande
successo avuto al programma Italia's Got Talent ora è la volta del più piccolo
della famiglia Gibboni, Giuseppe, di soli dodici anni, che frequenta la scuola media
di Campagna e il Conservatorio di Salerno. Ed è stato proprio il direttore del
conservatorio, M° Maffia, a scegliere Giuseppe per rappresentare il
Conservatorio salernitano nel programma televisivo di Rai 1 "Uno mattina
in Famiglia" nella rubrica “Conservatori a Confronto”. Sabato 5 aprile,
infatti, alle 9.30 è prevista l’esibizione di Giuseppe Gibboni. Il giovane
musicista eseguirà il Capriccio n° 24 di Paganini nella versione con
accompagnamento pianistico scritta da Auer. L'accompagnerà un giovane allievo
del conservatorio, Luigi Gargano. Non ci sono premi in palio, se non quello di
far andare avanti la musica, il nome del Conservatorio di Salerno e quello di
questo giovane ragazzo che porta il nome del comune di Campagna ancora una
volta in maniera positiva, in televisione. È possibile sostenere Giuseppe
attraverso il televoto. Il sindaco di Campagna, Roberto Monaco, entusiasta per
quanto questo ragazzo riesce a far e a trasmettere attraverso la sua musica
afferma: << è nostro dovere infondere a questo giovane di Campagna
coraggio e fiducia per la sua futura vita artistica. Attraverso il televoto
possiamo aiutarlo a sentirsi ancora di più figlio di Campagna>>. Il
comune campagnese ha nella sua tradizione storica la musica, infatti, da pochi
giorni, è arrivato dalla Regione Campania la comunicazione dell’ampliamento
formativo dell’attuale Istituto T.
Confalonieri (ex Magistrale), richiesto dall’amministrazione Monaco, prevendo l’indirizzo
“Coreutico e Musicale”. Giuseppe Gibboni è un altro tassello che si va ad
aggiungere a questa parte storica, culturale e musicale del paese. La Famiglia
Gibboni ritiene che il “Talento Musicale” sia un “Dono di Dio” che, come tale,
debba essere coltivato con passione e dedizione nelle attività di studio
tecnico ed approfondimento culturale quotidiano. La Musica, al di là del
contesto in cui ci si esibisce, dovrebbe essere intesa anche come veicolo di
approfondimento culturale: sarebbe riduttivo concepire la musica solo come
forma di spettacolo o come un esercizio fine a se stesso. È sulla base di
questi principi che il popolo campagnese, ma non solo, tiferà il 5 aprile per
Giuseppe Gibboni.
Vitina
Maioriello