PIEDIMONTE MATESE. Istituito
un tavolo tecnico che si riunisce quotidianamente presso il Comune di
Piedimonte Matese, i sei sindaci dei comuni colpiti con maggior impatto dal
terremoto, che fanno parte del Centro operativo misto (Vincenzo Cappello,
Antonio Montone, Giuseppe Avecone, Mario Fiorillo, Francesco Imperadore e
Giuseppe Mallardo), hanno tenuto quest’oggi un nuovo incontro teso a fare il
punto della situazione sulle priorità da seguire in questi giorni successivi al
sisma. Centrali sono per ora le difficoltà legate alle famiglie che hanno
subito un’ordinanza di sgombero e per le quali risulta necessario trovare in
breve tempo una collocazione stabile per ridurre loro i disagi che derivano
dall’essere allontanati dalla propria casa. Accanto a una soluzione per gli
sfollati, bisogna individuare anche quelle per gli edifici pubblici e privati che
hanno subito lesioni e che necessitano di interventi urgenti di messa in
sicurezza. Si è in attesa, per il momento, di una risposta da parte della
Regione e del Prefetto (incontrato dai sindaci nei giorni scorsi), così da
capire se intenderanno affidare gli interventi ai Vigili del Fuoco facendosi
carico dei costi, e recuperare risorse da investire negli aiuti agli sfollati. E’
stato richiesto a questo proposito un incontro urgente con il governatore della
Regione Campania Stefano Caldoro per un confronto e una richiesta di intervento
in favore dei cittadini dei comuni interessati dal sisma. I Sindaci matesini
hanno inoltre accolto la disponibilità della Caritas diocesana a collaborare
per assistere le persone rimaste senza casa, e quanto prima le verranno inviate
le indicazioni su ciò di cui vi è bisogno. Intanto nei comuni colpiti dal sisma
sono ricominciate regolarmente le lezioni scolastiche per gli alunni, anche se
quelli dell’Istituto Agrario di Piedimonte Matese sono stati obbligati a
qualche cambiamento, visto che per via dell’inagibilità della propria scuola
sono ospitati dall’Itis di via Caso.