PIEDIMONTE MATESE. Un
intenso fine settimana sta per aprirsi nella zona del Matese e della pianura
alifana. Mercatini di Natale, musica, artigianato nei centri storici dei
piccoli comuni dell’alto casertano. Da San Potito Sannitico a Sant’Angelo
d’Alife, da Alife a Piedimonte Matese: boom di mercatini natalizi, nel fine
settimana del 14 e 15 dicembre, fra i piccoli borghi del Matese. Luci, colori,
suoni della tradizione con la suggestiva cornice dei centri storici, luoghi da
riscoprire, amare, frequentare, fotografare. A San Potito Sannitico, dove il mercatino è promosso dalla Pro Loco Genius Loci, domenica 15, degustazioni di tartufi
del Matese già dal mattino, a cura dell’associazione micologica del Matese,
sezione tartufi. Alle 11 spettacolo con gli sbandieratori di Limatola. Nel pomeriggio: concorso del dolce più
buono del mercatino, la Gara delle Torte, e una sfilza di
spettacoli con i Bottari, il Gruppo Folk di Caiazzo e gli Street Dance. Tipicità gastronomiche e artigianali saranno
il punto di forza del mercatino, di consolidata tradizione, che si snoderà fra
le botteghe e i cortili del bel borgo antico fino a tarda sera. A Sant’Angelo
d’Alife l’associazione “Quelli che…”
sarà presente con il suo mercatino di Natale, sabato 14 a
partire dalle 16 e domenica 15
a partire dalle 10 nella zona alta del centro
storico, presso la bellissima Chiesa di Santa Maria della Valle. Sabato sera
esibizione del Gruppo Folk “Chigli re na
vota…”. Domenica gran spettacolo con il Gruppo Controra, a ritmo di pizzica e musica popolare. Gastronomia,
tipica, artigianato, addobbi, suoni faranno da sfondo ad uno dei centri storici
più belli del Matese. Una tradizione, quella del mercatino, che in pochi anni è
divenuta un piacevole appuntamento non solo della comunità santagiolese, ma di
tutto il comprensorio. Ad Alife,
l’Amministrazione comunale con le associazioni culturali e di categoria della
città, promuoverà sabato 14 dicembre, alle ore 10.00, nel centro storico
e lungo le principali piazze del paese, il “Mercatino di Natale” e, nel
pomeriggio, animazione per bambini itinerante. In serata, degustazioni
natalizie “sfizi fritti” e spettacoli musicali in Piazza Santa Caterina. Domenica
15 dicembre in mattinata si ripeterà il “Mercatino di Natale”, l’animazione
per bambini con il luna park natalizio, sia in mattinata che nel pomeriggio.
Alle ore 17.00 “Dolci… racconti di Natale”, concorso culinario sui dolci
natalizi a cura di Slow Food Matese;
in serata, ancora degustazioni natalizie con “sfizi fritti” e spettacoli
musicali, stavolta in Piazza Santa Caterina. A Piedimonte Matese, domenica 15, “Oro, incenso e mirra”, mercatino di Natale nel piccolo chiostro
dell’Istituto Agrario Scorciarini
Coppola, a cura dell’Associazione
Byblos e in collaborazione con la Scuola Agraria per i suoi 125 anni di
attività. Dalle 10 alle 20 dolciumi,
lavorazioni in pietra, frutta secca, ricami, formaggi tipici, vin brulé e molto
altro saranno in “bella mostra” sotto le volte dell’ex convento francescano.
Aperto anche l’emporio della scuola, fra le più antiche in Campania, dove sarà
possibile degustare olio e vino prodotti nella storica azienda dell’Istituto, fondato nel XIX secolo da Angelo
Scorciarini Coppola. Visite guidate alla vicina chiesa di San Francesco, che custodisce un bellissimo altare
ligneo. “La concentrazione di tanti eventi in un solo weekend - spiegano gli
organizzatori - è un’opportunità per il territorio e dimostra quali siano la
vivacità e il desiderio di riscatto che animano gli abitanti dei piccoli borghi
del Matese. Un’occasione senza precedenti, che abbiamo deciso di presentare
congiuntamente come cartellone unico di questa fetta del territorio, per
visitare la fascia collinare del Parco regionale e scegliere un Natale
sostenibile sotto il profilo economico e culturale, acquistando i doni presso i
mercatini tipici, visitando chiese, conventi, palazzi d’epoca, per una
riscoperta vera del Matese. Questo weekend darà a tutti la possibilità di
raggiungere quattro comuni vicini l’uno all’altro, per un itinerario natalizio
che in pochi chilometri racchiuderà arte, storia, paesaggio, natura, folclore. L’alternativa
a misura d’uomo contro lo spopolamento e lo svuotamento dei nostri centri
storici, penalizzati dall’emorragia di presenze provocata dalla nascita dei
centri commerciali. Per due giorni, invece, il Matese sarà animato da un unico,
grande, continuo mercatino di Natale. Un invito rivolto a chi voglia vivere da
vicino il senso della tradizione, immergendosi nella magica atmosfera di
borghi-presepe che rappresentano la nostra storia e custodiscono la nostra
cultura”.
Pietro Rossi