Giuseppe Avecone, |
Alife
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Il Sindaco della Città, Giuseppe Avecone, intende smentire in maniera
categorica articoli di stampa apparsi quest’oggi sui media che titolavano:
“Tradimento in famiglia per iI Presidente Zinzi: il cognato della figlia,
sindaco di Alife, vota alle primarie PD e si schiera con Cappello”. “Esprimo il mio più sincero rammarico per
tutte le speculazioni politiche - giornalistiche che qualcuno continua a
mettere in atto al solo fine di poter ottenere un qualcosa che non avrà mai:
rotture politiche ed ancora di più familiari – afferma il Sindaco di Alife.
Sono e resto fermamene convinto della mia
scelta politica di essere vicino al Presidente On.le Zinzi in modo leale e
coerente. Prima di recarmi nella sede di un partito, il Pd, mai sentito mio né
prima né soprattutto ora, ho motivato la mia azione politica. E’ stata, e resta,
un atto di semplice provocazione per alcuni e nel contempo di solidarietà ai
miei consiglieri del gruppo di maggioranza amministrativa che guido come
Sindaco, Santagata, Del Giudice e Bergamin, iscritti nel Pd, che
quotidianamente, come me, vengono denigrati fuori e dentro l’aula consiliare
dal gruppo Pd legato al segretario cittadino di Alife, ing. Gianfranco Di
Caprio, anch’egli consigliere comunale ma di minoranza. Alife da circa tre anni
vive un ridicolo dualismo nel Pd, incomprensibile e poco edificante, ma non
spetta a me risolvere i problemi in casa altrui. La mia votazione in quella
occasione era da uomo libero, né mai avrei espresso il mio voto se fosse stato
condizionato da un tesseramento preventivo. Ho un’unica tessera di partito che
è dell’UDC – conclude il primo
cittadino - ed ancor di più l’affetto, la
stima e la riconoscenza personale mi lega in modo ancor più saldo all’azione
politica, ma soprattutto alla persona, del Presidente On.le Domenico Zinzi”.
c.s.