Il Centro Laila è
un’Associazione di Volontariato Onlus operante sin dal 1984, che aiuta i
bambini italiani e stranieri con difficoltà economiche e familiari. Fino ad
oggi sono stati aiutati più di 1000 bambini. Ogni giorno, il Centro accoglie ed
assiste circa una cinquantina di bambini di cui alcuni vengono prelevati e
riportati a casa con i pulmini del Centro dalle ore 6,00 alle ore 18,30/19,00,
assicurando loro: la colazione, il pranzo, la merenda, la frequenza scolastica,
il recupero scolastico, le attività sportive, le attività ludiche-ricreative,
ecc., mentre altri bambini vengono accolti ed assistiti a tempo pieno. La
principale finalità del Centro Laila è “dare ai bambini l’affetto di una
famiglia”. E’ per questo motivo che tute le persone che amano a solidarietà
sono chiamate in campo per offrire la loro disponibilità ad aiutare i bambini
con la loro presenza ed il loro affetto, offrendo, soprattutto, atti d’amore. A
tal proposito il Centro è aperto a tutti d ogni persona è libra di entrare in
contatto con questa bella realtà, attuando così “un’adozione a vicinanza”,
ossia si ha la possibilità di seguire i bambini direttamente, stando con loro
ogni volta che si desidera e provvedendo sia alle sue esigenze affettive che
anche a quelle economiche. Si tratta di bambini bianchi, neri, mulatti, ma
tutti indistintamente bambini italiani perché regolarmente nati in Italia, e
perché no, magari qualcuno di loro potrebbe diventare il “Balotelli” del
domani. Ma bando alle chiacchiere, c’è bisogno d’aiuto, di persone che si
prendono a cuore il problema e con atti di amore e carità cristiana offrano il
loro cuore per aiutare questi piccoli, ricordando il Vangelo di Matteo 25,31-46 - Quando il Figlio
dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono
della sua gloria. E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli
separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore
dai capri, e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. Allora il
re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio,
ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo.
Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete
dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito,
malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. Allora i
giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti
abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando ti abbiamo
visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? E quando
ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti? Rispondendo,
il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a
uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me. Poi dirà a
quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno,
preparato per il diavolo e per i suoi angeli. Perché ho avuto fame e non mi
avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere; ero
forestiero e non mi avete ospitato, nudo e non mi avete vestito, malato e in
carcere e non mi avete visitato. Anch'essi allora risponderanno: Signore,
quando mai ti abbiamo visto affamato o assetato o forestiero o nudo o malato o
in carcere e non ti abbiamo assistito? Ma egli risponderà: In verità vi dico:
ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più
piccoli, non l'avete fatto a me. E se ne andranno, questi al supplizio eterno,
e i giusti alla vita eterna». Vogliate scusare questa lunga
digressione, ma è importante rendere bene l’idea del “prossimo”. Le persone interessate possono
contattare il Centro Laila chiamando il seguente numero: 0823 856262 dalle 7,00
alle 17,00.