Caserta - “Un bilancio
trasparente, rigoroso e soprattutto reale che pone attenzione ai servizi
pubblici essenziali ed alle principali esigenze della cittadinanza”. Il sindaco
di Caserta Pio del Gaudio ha presentato così in conferenza stampa il Bilancio
di Previsione 2013, approvato questa mattina nel corso della seduta della
Giunta comunale. Con il primo cittadino erano presenti il vice sindaco Enzo
Ferraro, l’assessore alle Finanze Nello Spirito ed il dirigente al ramo
Vincenzo Cioffi. “Ringrazio la giunta, i consiglieri comunali e tutta
la ‘squadra’ con in testa Spirito e Cioffi che ha lavorato giorno e notte in
una situazione difficile a causa della mancanza di risorse e del dissesto
finanziario. Il documento contabile che presentiamo oggi consente alla città di
ripartire, tracciando una linea netta di demarcazione con il passato. Stop agli
sprechi e alle spese inutili, spendiamo soltanto quello che incassiamo senza
contrarre neanche un debito. Ma non dimentichiamo mai – ha proseguito Del
Gaudio – che siamo ancora in dissesto. Ne stiamo uscendo e vi assicuro che
anche a livello nazionale siamo considerati un esempio di come si gestisce una
Pubblica Amministrazione in una situazione economica così complicata. Questo
bilancio è il nostro punto di partenza – ha concluso il sindaco – per garantire
l’ordinarietà della gestione. E’ l’unico bilancio possibile per la nostra
amministrazione per la cui approvazione in consiglio comunale mi appello al ‘Patto
di stabilità’ lanciato nei giorni scorsi alle forze politiche, economiche e
sindacali della città. Dal giorno dopo cominceremo a parlare dei grandi temi
come il Puc, il Macrico, il policlinico, il Piu Europa, il Forum della Cultura,
attività che porteranno in città decine di milioni di euro di investimenti.” Una manovra finanziaria da circa 455 milioni
di euro, di cui 272 milioni di investimenti privati, “che – ha precisato l’assessore Spirito – è
stato concepito, non dimentichiamolo, in un comune in dissesto finanziario
aggravato da una situazione economica nazionale davvero complessa, evidenziata
dal fatto che, ad esempio, in tre anni abbiamo perso ben 17 milioni di euro di trasferimenti
pubblici. Noi, però, abbiamo tentato di reperire fondi anzitutto con la lotta
all’evasione ed all’elusione delle tasse che negli ultimi due anni ci ha
permesso di recuperare già circa 3 milioni
di euro. Stiamo lavorando ora – ha aggiunto Spirito – anche ai tributi
cosiddetti minori e, soprattutto, sottolineo che in due anni non abbiamo contratto
alcun debito. Noi, come ha già rimarcato il sindaco, il nostro dovere l’abbiamo
fatto fino in fondo – ha concluso – per garantire un futuro più sereno alla
nostra città”.
L’Ufficio Stampa