Vincenzo Cappello |
CASERTA. Vincenzo Cappello,
segretario provinciale del Pd ha chiesto ieri ai vertici nazionali del
suo Partito di aprire un tavolo di confronto sul "caso Caserta" che
tenga conto delle due ultime vertenze che rischiano di dare un colpo
definitivo all'economia dell'intero territorio: Indesit e Cub. "Due
casi diversi come diverse sono le responsabilità in campo ma due casi-
ha spiegato il segretario durante il lungo corteo che da Carinaro ha
raggiunto piazza Municipio ad Aversa- che impongono entrambi una seria
riflessione ed un'analisi reale su come uscire dal dramma che la
provincia di Caserta sta vivendo. E' necessario che le autorità
competenti si facciano carico delle
problematiche delle centinaia di lavoratori in agitazione e che si
assuma una posizione forte e chiara per sollecitare Regione, Governo,
Provincia e proprietà dell'Indesit ad adottare provvedimenti utili ad
alleggerire le conseguenze a carico dei dipendenti dell'azienda di
Teverola e del Consorsio unico di Bacino. È importante sollecitare anche
l'assessorato regionale competente per far sì che siano attivate per
tempo tutte le procedure di sostegno ai lavoratori su sui pesa il
rischio della perdita del posto di lavoro". "Le
manifestazioni di rabbia e amarezza dei lavoratori sia dell'Indesit che
del Cub - conclude Cappello - non possono lasciare nessuno
indifferente, tantomeno le istituzioni politiche che hanno il compito di
garantire un futuro a queste famiglie.