01 luglio 2013

Prosegue incessante l'attivismo del Comitato per la Salvaguardia Alto Casertano:no alla turbogas a Presenzano, almeno fini a quando il pericolo TURBOGAS non sarà definitivamente debellato.

 
PRESENZANO. Prosegue incessante l'attivismo del Comitato per la Salvaguardia Alto Casertano:no alla turbogas a Presenzano, almeno fini a quando il pericolo TURBOGAS non sarà definitivamente debellato. E' un momento di grande fervore nel territorio campano e, a distanza di pochi giorni dalla notizia di un nuovo progetto di centrale, questa volta a biomasse e nel vicino tenimento di Calvi Risorta, i fronti di lotta in difesa dei beni comuni si moltiplicano, in un contesto di sempre maggiore agitazione sociale e radicato sentimento di riappropriazione delle proprie origini, così sentito da entusiasmare finalmente gli abitanti tutti di Terra di lavoro, non più silenti, non più inerti, bensì finalmente pronti, maturi abbastanza per dire basta e scrivere la parola fine a quel triste racconto che è lo sfruttamento delle nostre terre. In questo contesto di rinnovata coscienza sociale, il Comitato per la salvaguardia è deciso a sferrare un nuovo attacco, si spera decisivo, contro la costruzione dell'impianto nel territorio di Presenzano. Il progetto "turbogas" può sconfiggersi, gli ultimo eventi ci infondono fiducia ed ottimismo. Prima la sconfitta elettorale del sindaco uscente di Presenzano, Vincenzo D'Errico, padre della convenzione che nel luglio 2012 ha dato il via all'impianto, che ha consegnato alla storia una Presenzano forte nell'esprimere il proprio NO incondizionato all'indesiderata centrale; quindi l'avvento del giovane Maccarelli, nuovo sindaco del "paesello", da sempre contrario alla costruzione dell'impianto. Da ultimo, finalmente, si registra anche l'interesse della politica nazionale, grazie soprattutto alla senatrice M5S Vilma Moronese, che finalmente ha portato la turbogas di Presenzano ad essere tematica di discussione anche in Parlamento. L'attenzione però non deve calare, perchè questi piccoli successi non rappresentano certo la vittoria della battaglia più difficile. Ancora una volta, quindi, c'è bisogno della partecipazione di un'intera comunità, quella chiamata a far scudo e a difendere il proprio territorio con le unghie e con i denti. In questa prospettiva, si invita la popolazione tutta contraria all'impianto a partecipare coscienziosamente al dibattito pubblico che si terrà il 7 luglio, alle ore 18,00 presso la Sala Consiliare del Comune di Presenzano; un dibattito a cui presenzierà la nuova amministrazione comunale di Presenzano, l'avv. Carlo Sarro, legale che sta curando la battaglia giudiziaria contro la convenzione pro turbogas, la senatrice Vilma Moronese, i sindaci dei paesi limitrofi da sempre contrari all'impianto e tutti i movimenti che in questi mesi hanno affiancato il Comitato in questa ardua battaglia. L'assemblea servirà ad aggiornarsi sull'evoluzione della vicenda, con un confronto anche circa le possibilità di ritiro della scellerata convenzione, quindi a creare un fronte comune, popolare-istituzionale, avente l'obiettivo di sferrare l'ultimo assalto contro chi vuole, incurante del chiaro dissenso popolare, portare avanti il progetto di costruzione dell'impianto.Dalle parole ai fatti, tutti uniti per un unico grande no: NO TURBOGAS, NÈ ORA NÈ MAI!