Al centro del dibattito il
ruolo del Mezzogiorno, da circa 20 anni abbandonato dalla politica centrale dei
Governi nazionali. Continua l’opera di
proselitismo dei Comitati renziani. Si è tenuto ieri, a Sant'Agata dei Goti, un
seminario dal titolo "Sud Adesso", organizzato da Bing Bang NetDem ed
al quale hanno aderito i comitati renziani presenti in Campania. Seduti al
tavolo il sindaco di Sant'Agata, Carmine Valentino, Francesco Nardone
(componente sannita del network renziano NetDem) e gli onorevoli Davide Faraone
e Luigi Famiglietti. Presenti, tra gli altri, i deputati Davide Ermini, Matteo
Biffoni ed Ernesto Magorno. Al centro del dibattito il ruolo del Mezzogiorno,
da circa 20 anni abbandonato dalla politica centrale dei Governi nazionali. Ad
per primo intervenire è stato Ernesto Magorno, sindaco di Diamante. "E'
necessario - ha detto - spalancare le porte dei circoli e delle federazioni
provinciali per portare nel Partito Democratico nuova linfa. Lo sviluppo del
Sud parte da una serie di enti e organismi politici e sociali tra i quali gli
Atenei, l'Associazione nazionale dei Comuni italiani, gli imprenditori, i
sindacati". "In una fase pre
congressuale come quella che il Pd sta vivendo in queste settimane - ha detto
il sindaco Valentino - il partito deve dare risposte immediate in un confronto
ampio e aperto a tutti i livelli parlando di programmi e progetti ed emergenze
del nostro Paese, più che dei personalismi. Il Meridione ha bisogno anche di utilizzare
totalmente i fondi europei se non vuole perdere il treno dello sviluppo. "Finora - ha spiegato Luigi Famiglietti
- i soldi sono stati utilizzati per
l'arredo urbano o per interventi rurali. Ora occorre puntare, tra l'altro, su grandi
opere, sulle infrastrutture sull'ambiente, sulle reti idriche". Per fare
questo è necessario programmare e non aspettare l'ultimo secondo. Tutto ciò per
evitare che i giovani emigrino di nuovo e depauperino il territorio. "Sessantamila giovani - ha spiegato
Francesco Nardone - lasciano l'Italia ogni anno e il 70% di questi possiede
un'alta scolarizzazione. Il 52% dei
giovani meridionali non lavorano. Il 56% sono donne. Ci sono poi 2 milioni e
200 mila giovani, pari a d uno su cinque che in Italia non lavorano né
studiano". La politica, dunque, è emerso nel corso del dibattito deve fare
una profonda autocritica se vuole essere forza di Governo. "Basta
galleggiare", ha evidenziato Davide Faraone. "In una situazione come
questa è necessaria una vera e propria
rivoluzione. Il Governo Letta rischia di
essere sempre più un Governo debole che non è in grado di incidere nel quadro
del paese". I deputati hanno poi
firmato, su proposta di Magorno, un documento con cui si è chiesto al Prefetto,
al questore e Procura della Repubblica di Napoli d'intervenire contro la
prostituzione minorile a Napoli in particolare, alla luce degli ultimi accadimenti.