Angiolo Conte |
SAN POTITO SANNITICO. Si svolgerà questa sera alle ore
19,30 presso il Palazzo Filangeri di San Potito Sannitico un importante dibattito sul pensiero unico in
economia, organizzato dall’Associazione Culturale “Pierluigi Conte”. Tra le finalità dell’incontro, ha ribadito Angiolo Conte Presidente del sodalizio
organizzante, quelle di scoprire nuove idee sul modello di economia, diverse
dal pensiero unico che è un pensiero neoliberista che ruota intorno alla
santificazione dei bilanci e dei conti in ordine. Durante il dibattito, che
vedrà la partecipazione di una folta platea di rappresentanti politici locali,
imprenditori, giovani, studenti e disoccupati, è previsto l’intervento del
Prof. Gennaro Zezza Docente di
Economia Politica presso l’Università di Cassino che relazionare
sull’argomento. La crisi del pensiero unico in economia è dovuta al progetto di
sviluppo che è stato perseguito bipartisan dai governi che si sono succeduti
fino ad oggi alla guida della seconda repubblica in ossequio al Pensiero
economico pseudo-liberista oggi egemone
si è basato su tagli della spesa pubblica improduttiva (specialmente
sociale) che consentirebbero di rimborsare corrispondentemente il debito
pubblico, alleggerire il peso degli interessi su di esso e contrarre in
prospettiva la pressione tributaria onde promuovere i Consumi interni e, di
conserva, gli Investimenti, l’Occupazione e il Reddito. Il nostro debito
pubblico, peraltro, sarebbe la grave eredità della prima repubblica e delle sue
eccessive spese clientelari per assistenza e corruzione, ma dovremmo
rimborsarlo comunque, senza però gravarlo sui detentori di Capitali mobili,
sulla Rendita o sui patrimoni, ma solo sui lavoratori, sui pensionati, sugli
utenti dei servizi sociali, sulle imprese e sui ceti medi.
Pietro Rossi