Crescenzo Di Tommaso |
SANT’ANGELO D’ALIFE. Dopo l’apertura ufficiale, la campagna elettorale per le Comunali a
Sant’Angelo d’Alife entra nel vivo. Parlando di sviluppo possibile il candidato
Sindaco Crescenzo Di Tommaso che capeggia la Lista “Progetto Comune
per Sant’Angelo” ha commentato: “Non
saprei contare, né ricordare quante volte parlando di Sant’Angelo d’Alife sia
emersa l’anomalia di una città che, pur essendo ricca di risorse, aspetta uno
sviluppo che non arriva”. Per saperne di più abbiamo fatto una breve
intervista al candidato sindaco Crescenzo Di Tommaso:
- Avv. Di Tommaso, quali sono, secondo lei, le ragioni che hanno impedito ricchezza e
prosperità ad un Comune come S.Angelo d’Alife che ha ettari ed ettari di boschi
praticamente inutilizzati, bassa densità occupazionale e un enorme patrimonio
storico-culturale?
- Le ragioni sono state molteplici, una volta il Sindaco non ha competenza
tecnica, un’altra la maggioranza è divisa ed inconcludente, un’altra ancora il
Sindaco non può andare avanti per congiure di palazzo. Il risultato è stato
l’immobilismo amministrativo ed economico. Vi è
ben poco da dire sulla politica amministrativa degli ultimi cinque anni, di cui
due a gestione commissariale, provocata da persone prive di senso di
responsabilità ed invase da delirio di onnipotenza, insofferenti del ruolo
politico-amministrativo liberamente scelto.
- Secondo lei, quali
sono le cose da fare per uno sviluppo compatibile di S.Angelo d’Alife?
- Bisognerebbe sfruttare le meravigliose ricchezze paesaggistiche in modo
razionale, conservandone in maniera gelosa la loro bellezza senza mai
dimenticare che un uso improprio le consumerebbe in maniera irreversibile. Occorre intervenire in quelle aree degradate,
che oggi sono i nostri punti di debolezza, per trasformarle con un’opera di
bonifica e riqualificazione in ulteriori punti di forza. E, lasciatemelo dire,
bisogna isolare chi anziché proporre soluzioni occupative è attivo solo nel
criticare tutto e tutti, attivando continui ragionamenti autolesionisti per la
società, il progresso e l’occupazione.
- Cosa rappresenta per
S.Angelo d’Alife la prossima competizione elettorale?
- Questa tornata elettorale rappresentano un
appuntamento decisivo per il nostro paese che può e deve voltare pagina
soprattutto davanti ad una evidente liquefazione del concetto stesso di
comunità nella quale non c’è più spazio per le iniziative, le proposte, le
idee, il dissenso, la partecipazione consapevole e libera, dove i diritti sono
divenuti favori che ha consentito ogni arbitrio da parte di chi detiene il
potere decisionale insieme all’esercizio di una volontà opprimente di comando e
di controllo sui cittadini.
- Avv. Di Tommaso per
quale motivo i cittadini di S.Angelo dovrebbero votare la sua lista?
- La nostra lista è
composta da persone che si riconoscono nei valori di democrazia partecipata, di
solidarietà, di salvaguardia del bene comune, di attenzione alle persone più
deboli, di sostegno alle attività produttive, di tutela dell’ambiente, di
rispetto delle regole e che sono legate tra loro esclusivamente dalla volontà
di rendersi utile alla propria comunità. La lista nasce dalla esigenza insopprimibile di
recuperare il Comune di Sant’Angelo d’Alife ad un contesto di democrazia e di
libertà dando finalmente ai cittadini la possibilità di scegliere liberamente
da chi intendono essere amministrati. Amministrare i prossimi cinque anni non
sarà facile essendo molti i problemi da risolvere soprattutto dopo la tragedia
del periodo commissariale che ha purtroppo duramente colpito il nostro comune per la irresponsabilità
amministrativa di una parte dei componenti della nostra squadra precedente e
della minoranza consiliare. E' necessario pertanto un impegno forte da parte di
ognuno di noi nella difficile opera della “ricostruzione” che dovrà avvenire
attraverso la partecipazione ed il coinvolgimento costante di tutta la
cittadinanza nonché secondo criteri ispirati all’efficienza, alla massima
trasparenza ed al corretto utilizzo dei pochi fondi del bilancio di previsione.
Pietro Rossi