Stefano Giaquinto |
CAIAZZO - "Tutto è partito nel 1998. Il mio
percorso politico-amministrativo parte da Cesarano, la zona della città
di Caiazzo dove sono nato, cresciuto e mi sono formato. Una frazione che
non aveva un rappresentante e che invece 15 anni fa, grazie al consenso
e alla fiducia degli amici di sempre e di chi ha creduto in me, ha
rappresentato un esempio per tantissime altre frazioni e tante contrade
della citt". Ripercorre con tanta emozione la sua storia personale, la
sua esperienza prima di assessore e poi di sindaco per due mandati (le
due elezioni nel 2003 e nel 2008) il primo cittadino uscente Stefano
Giaquinto, candidato alla carica di consigliere nella lista n. 2 con
Tommaso Sgueglia candidato a sindaco. Giaquinto tracciando il suo
profilo, menziona anche l'esperienza ancora in corso in Provincia di
Caserta, dove è stato nominato prima consigliere (risultando terzo
eletto) e poi (a novembre scorso) assessore all'Agricoltura. Non
dimentica chi ha lavorato con lui, quanti hanno condiviso obiettivi
volti al miglioramento della vivibilità di Caiazzo, i familiari che lo
hanno sostenuto, la gente comune che ogni giorno, nelle strade del
centro e in periferia, lo hanno avvicinato per riconoscergli obiettivi
raggiunti ma anche per segnalare emergenze e problemi che immediatamente
il gruppo Uniti per Caiazzo ha risolto. Quanto a Cesarano, il
riferimento va alla realizzazione nel 2000 della pubblica illuminazione,
alla creazione della rete idrica comunale ("anche se il Consorzio
ancora oggi crea qualche disservizio"), alla piazza che la "frazione
meritava", che è stata pensata, progettata, realizzata e consegnata ai
residenti con una dedica speciale, l'intitolazione della stessa al Papa
polacco, Giovanni Paolo II. "Abbiamo anche fatto in modo che la scuola
non fosse chiusa, abbiamo realizzato gli impianti di depurazione -
aggiunge il capolista della compagine Uniti per Caiazzo - impianti per i
quali manca soltanto l'allacciamento elettrico". Ritiene di non aver
dimenticato nessuno in questa esperienza di vita amministrativa, "ci
siamo impegnati per le fasce deboli - ammette Giaquinto - e per le
persone meno fortunate di noi, ottenendo finanziamenti e non attingendo
fondi dalle casse comunali". Il primo cittadino uscente, il secondo
nella storia di Caiazzo ad aver amministrato per dieci anni consecutivi,
ripensa al passato ma guarda anche già al futuro: "Siamo persone
libere, affidabili e pronte a riprendere il percorso. L'operato della
squadra di Uniti per Caiazzo, in nome dell'efficienza e della
concretezza, deve andare avanti per realizzare ancora tante opere e
tanti progetti".