CANCELLO
ED ARNONE – “Io posso vederti./ Momento di sospensione viva./ Un attimo rapito al
tempo./ Un’immagine carpita al mondo/… E quando non ho niente per conoscerti,/
io…io posso immaginarti./ Fantasìa, pensiero, magìa”: questi i versi d’esordio
e di chiusura dell’autentico inno “All’Arte, un dono di Dio, un bisogno
dell’uomo” col quale la giovane poetessa Paola Torrico, originaria di Francolise,
si è aggiudicata il massimo trofeo della “Sezione Giovani” del Premio nazionale
di Poesia “Calliope 2013-1^ Edizione” promosso dall’associazione culturale New
Melody. Seconda in classifica la diciottenne Raffaella Palmieri di Capua,
autrice di “Rivedo te”. Al 3° posto ex aequo il sedicenne Micheleandrea
Benedetto (Castellana Grotte/BA -“La disperazione”) e Rosamaria De Paola (San
Prisco-“Anima e luce”). Per la “Sezione
Adulti”, vincitore assoluto Luigi Abbro, pensionato di San Nicola la Strada,
con “La mamma”, toccante composizione attraversata dalle trepidanti premure di
una madre per il figlio disabile. Ecco i versi conclusivi: “Lo guardava e
sorrideva./ Fu la gioia di un istante ma quel tanto le bastò./ Poi tornò nel
suo angolino. E’ ancor lì che si domanda:/ -Che sarà di lui domani, quando io
non ci sarò?/ Non ha ancora la risposta./ E consuma la sua vita confidando solo
in Dio/ tra speranze sempre vaghe e certezza di dolore/”. In seconda posizione
Ada Varriale, ospite della casa-albergo San Francesco, che aveva presentato la
poesia “Con il mio cuore per te Sean”. Terzi classificati ex aequo Maria
Raviele (Piedimonte Matese -“Anna”) ed Enrica Romano (Sant’Arpino –“Mille
Criste”. La proclamazione dei finalisti è avvenuta - in una
gratificante atmosfera di festa e comunque di riflessione - nell’ambito del
programma “Ania Show” ripreso dalle telecamere di Italiamia (canale
87-satellitare 936) e trasmesso nella serata di mercoledì 22 maggio. Una
cerimonia davvero speciale per il cui migliore allestimento molto si è
adoperato in precedenza il comitato organizzatore presieduto dalla scrittrice
Tilde Maisto e che, oltretutto, ha premiato il massiccio impegno profuso in
tutte le fasi operative dal giornalista Mattia Branco vera “anima
dell’iniziativa” ed al quale sono giunti tantissimi apprezzamenti. Gli stessi
tributati all’intero staff che ha fatto corona intorno ad Anja e ad Alex,
proponendo performances musicali e coreutiche di notevole valore artistico. I
trofei, le targhe e le pergamene sono stati consegnati ai finalisti dai membri della
Giuria – Aldo Cervo, Gaetano Ciaramella, Antonio Leone, Maria Luisa Santonicola,
Grazia Graziano – e da alcuni componenti del Comitato d’Onore – Saverio
Dionizio, Luigi Antonio Gambuti, Valerio Iermano, Paolo Mesolella – intervenuti
al bell’approdo conclusivo del “Calliope 2013”. Importante quanto gradita anche
la partecipazione dell’artista grazzanisana Filomena Florio che ha voluto
donare ai primi classificati due sue pregevoli stampe. Felice il vincitore
Luigi Abbro (“Ho provato un senso di profonda soddisfazione per il consenso
attribuito ad una poesia che racconta un tema di scottante umanità”);
riconoscente la finalista Enrica Romano (“E’ stato importante riportare
all’attenzione di tutti le mille donne armene crocifisse, nel 1917, dall’esercito
turco. Mille Criste che mi vennero in sogno ad ispirarmi i versi, silenziose ma
non mute”); pieni d’evidente letizia tutti gli organizzatori ed i fruitori di
un evento che, in buona sostanza, si è imposto, sulla quotidiana prosa che ogni
giorno ci avvolge, come una piccola-grande rivincita della poesia.
RAFFAELE RAIMONDO