PIEDIMONTE MATESE. Nemmeno le avverse condizioni
atmosferiche hanno impedito la celebrazione, anche nel Parco Regionale del
Matese, della 13° edizione della Giornata Europea dei Parchi, organizzata
dalla locale sezione del Club Alpino Italiano e dell’Ente Parco stesso. A subire qualche mutazione è stato
l’itinerario prescelto: la prevista manutenzione del sentiero che percorre il
tratto FERRACCIANO – CAMPORUCCIO, a San Gregorio Matese, è stata sostituita,
causa maltempo, dalla manutenzione del sentiero in località TASSITELLO, nel
Comune di Castello del Matese. Il “dirottamento” ha consentito la ricognizione
di un nuovo sentiero, non ancora censito dal CAI. Gli organizzatori della sezione matesina del
CAI hanno illustrato ai partecipanti la rilevanza dell’adesione alla giornata
organizzata da FederParchi e, soprattutto, è stato illustrato il progetto del
CATASTO DEI SENTIERI, ovvero lo studio pratico e teorico degli stessi. Risulta
infatti fondamentale che nelle aree protette montane siano reperibili
indicazioni e descrizioni dettagliate dei sentieri presenti e percorribili. Ciò
al fine di garantirne a tutti la fruizione, anche senza accompagnamento, e,
quindi, onde garantirne la percorrenza in sicurezza. Queste tematiche hanno
trovato il pieno consenso dei rappresentanti dell’Ente Parco Regionale del
Matese e del Comune di Castello del Matese presenti, che hanno compreso la
logica e condiviso il lavoro della tracciatura.
Una volta ricognito il sentiero da tracciare, si sono individuati i suoi
punti di forza, tra i quali il rifugio di pastori nelle immediate vicinanze.
Quindi si è proceduto alla pulizia, al taglio dell’erba, alla sistemazione
delle pietre, all’applicazione della segnaletica orizzontale e verticale
contraddistinta dai classici segni rossi e bianchi. Al termine del breve tratto reso disponibile
al camminamento, i rappresentanti istituzionali presenti, che hanno collaborato
alla tracciatura, hanno compreso l’importanza di queste semplici ma
fondamentali operazioni. A fine
giornata, il Presidente della Sezione CAI di Piedimonte Matese Franco Panella ha, con grande
soddisfazione constatato che «anche in questa occasione il CAI è riuscito a
portare il suo contributo con la sensibilità e la passione per la montagna di
sempre, contribuendo con le proprie potenzialità alla formazione pratica e
teorica dei progetti eco-sostenibili dell’ambiente montano».
Pietro Rossi