MONDRAGONE. Con deliberazione
di Giunta comunale n. 62 del 4 settembre 2012,
l’Amministrazione comunale di Mondragone decideva di adibire un
fabbricato sequestrato e confiscato alla criminalità organizzata a Casa
di Accoglienza per Donne maltrattate, così come da Regolamento di
attuazione della Legge regionale della Campania 11/2007, approvato dalla
Regione Campania con D.P.G.R. n. 16/2009. A seguito della procedura di
pubblica selezione, l’immobile è stato concesso all’Associazione di
Volontariato V.E.R.I. (Verità – Emancipazione – Rispetto – Impegno), con
sede legale in Mondragone. Successivamente il decreto dirigenziale della Regione Campania n.
170 del 28 dicembre 2012 ha stanziato ai Comuni dei fondi destinati
proprio per la valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità
organizzata nella misura massima pari a € 25.000,00. I fondi messi a disposizione sono finalizzati al conseguimento di
certificazioni di qualità delle strutture/attività oggetto
dell’intervento; alla realizzazione di opere murarie e assimilate; per
l’impiantistica generale e per il miglioramento della funzionalità e
della fruibilità del bene confiscato, come anche per spese relative ad
acquisto di arredi, software, attrezzature, macchinari, veicoli,
materiali di consumi, acquisto di materie prime; nonché spese per
l’affitto di beni mobili, per la manutenzione ordinaria, ecc. "Intendiamo valorizzare e promuovere" commenta il Sindaco Giovanni
Schiappa "ulteriormente le attività di accoglienza delle donne
maltrattate. Attraverso i fondi richiesti sarà possibile realizzare
importanti interventi di manutenzione sia all’immobile che
all’impiantistica dello stesso, migliorando lo stato di conservazione
della struttura. Si tratta di un intervento mirato e concreto che vuole
evidenziare, ancora una volta, come questa Amministrazione comunale in
particolare intenda perseguire obiettivi concreti e tangibili, anche in
un momento in cui i finanziamenti esterni sono diventati una rarità. Va
sottolineato un impegno preciso di questa Amministrazione sui beni
confiscati alla criminalità organizzata, affinché possano non solo
essere mantenuti in funzione, ma finalizzati concretamente ad attività
sociali. Con soddisfazione continuiamo a prendere atto della piena
collaborazione fra la Ripartizione Tecnica guidata dall'ing. De Lisa e
la Ripartizione Sociale del dott. Vignale, favorita anche dalla
programmazione sinergica dell'Assessore ai Lavori Pubblici Valerio
Bertolino e dell'Assessore alle Politiche Sociali Francesca Gravano.
|