On. Pina Picierno |
GRAZZANISE – Come
contribuire allo sviluppo del paese nel paese? Se ai giovani che hanno
abbandonato la terra natìa “per cercare altrove fortuna” non vien data
l’opportunità di tornare, su quali energie nuove si può davvero scommettere? E
quali convinzioni sulla partecipazione democratica dominano nelle menti della
“gioventù del loco”? Questi ed altri i nodi cruciali da affrontare nel
dibattito di venerdì 8 febbraio, alle ore 19 nella frazione Brezza al civico 3.
Sì, sarà un incontro elettorale, per la stessa presenza dell’on. Pina Picierno,
ma -attenzione!- non finirà in fumo dopo il 25, cioè a tornata politica
conclusa, giacché gli organizzatori del Pd intanto incardinano l’iniziativa nel
quadro di un’attenzione che già conta diversi anni eppoi assicurano che la
partita continuerà “sine die”. Non si tratta, infatti, di eleggere per una sera
la frazione a “centro” di Grazzanise – cosa che pure l’iniziativa promette sul
piano di un serio confronto culturale e politico –, bensì di continuare a
lottare affinché non sussistano più marginalità di alcun genere. La
territorialità e l’appartenenza non tollerano privilegi di sorta: ciascuno e
tutti, nell’ambito comunale, hanno pari dignità e peso, indipendentemente dalla
contrada in cui abitano o dal livello di socialità che esprimono. “Invito i
giovani a venire – ha dichiarato la dott.ssa Teresa Cerchiello, prima
promotrice dell’evento – Non per strappar loro la difficile promessa di
impegnarsi in politica attiva, quanto perché diano almeno un contributo di
presenza. Dopo ognuna tira le sue libere conclusioni. Ritorna a casa pensando
su ciò che ha ascoltato. Infine deciderà un giorno quale apporto intende
personalmente dare alla crescita economica e civile della terra in cui vive”.
Quale piega fa un simile argomentare? La Cerchiello si limita ad affermare il
minimo della coscienza sociale e giustamente si augura che i giovani residenti
a Brezza, nel capoluogo del paese e nei centri limitrofi accolgano la sua
sollecitazione. Ella introdurrà i lavori proiettati verso un esame delle
“Politiche per il riscatto del Sud” (problema generale in cui scandagliare
anche le incalzanti peculiarità locali). Prenderà poi la parola il coordinatore
f.f. del Circolo PD “N. Jotti”, Gerardo Rullo, per spiegare come il Partito
attualmente sta lavorando nella direzione dello sviluppo di Grazzanise ed
illustrare il senso del “grande raduno politico” di domenica 10 febbraio a Via
Diaz. Da Cancello ed Arnone arriverà il vicesindaco Maurizio Di Puorto a
portare il saluto dei militanti del confinante Comune, mentre da Santa Maria la
Fossa giungerà il sindaco in persona, il dr. Antonio Papa, fortemente
preoccupato per sorti dell’intero Basso Volturno ed occupato su diversi ed
innovativi fronti progettuali. E, prima dell’atteso intervento della deputata
Picierno, parleranno il componente della Commissione provinciale di Garanzia
del PD, avv. Paolo Parente, ed il prof. Giovanni Abbate, già dirigente del
Circolo “N. Jotti”. Insomma, un ventaglio ampio che offrirà ai simpatizzanti
del centro-sinistra, ad esponenti di altre forze politiche, a dirigenti di
associazioni ed ai semplici cittadini innumerevoli spunti per dir la loro nel
dibattito che immediatamente seguirà. Due i pilastri prevedibilissimi: giovani
ed occupazione: tormento ed estasi di questa stagione del guado dalla quale si
esce nuotando tutti, a patto cioè che nessuno attenda “’u cocc’ ammunnato e
bbuon”.
RAFFAELE
RAIMONDO