ISERNIA.Anche nella Regione Molise, negli
ultimi dieci anni, si è registrato un netto aumento di malattie oncologiche e
carcinomi della mammella, soprattutto tra le giovani donne. Nonostante
l'aumento annuale di nuovi casi, osserviamo però una seppur lenta, ma continua
diminuzione della mortalità. Tutto ciò grazie ad una corretta informazione ed
una maggiore sensibilizzazione verso la diagnosi precoce, essenziale per una
reale guarigione. È per questo che i medici volontari della Lilt - Lega
Italiana per la Lotta contro i Tumori, sezione di Isernia (dott.ssa Traficante, dott. Di Lullo e
dott. Caranci), saranno nelle scuole superiori della provincia, grazie
al progetto "La malattia evitabile". Una campagna di
educazione alla prevenzione dei tumori al seno, rivolta alle ragazze tra i 14 e
i 26 anni. Il progetto, nato
in collaborazione con la Comen Italia, ha l'obiettivo di rendere le giovani donne
consapevoli sia dei rischi che delle strategie e dei percorsi di prevenzione.
Il primo appuntamento in aula è per giovedì 28
febbraio 2013, presso l'Istituto Cuoco Fascitelli di Isernia. Tre gli interventi monotematici
che saranno al centro degli incontri: una presentazione epidemiologica con
particolare riferimento alla situazione molisana, un approfondimento su aspetti
simbolici, culturali, estetici, nutritivi e sessuali, legati al seno femminile,
e infine il terzo su l'esposizione di cosa sia davvero il tumore al seno,
quando e quali controlli effettuare. “Questi interventi – spiega il
presidente della Lilt sezione di Isernia, Maria Ottaviano - serviranno anche
a sollecitare le studentesse molisane ad aderire agli screening regionali”.
Si tratta solo dell'ultimo impegno della sezione isernina dell'associazione
che, già da qualche mese, ha avviato nelle scuole dell'infanzia e nelle scuole primarie incontri volti a
prevenire il consumo di alcool e fumo, sensibilizzando i bambini, gli
insegnanti ed i genitori alla diffusione e all'adozione di uno stile di vita
sano.
c.s.