Michele Falcone |
In chi crede in certi
valori, pur se, oggi, oltremodo offuscati, quelle notizie che rivestono
particolare rilevanza morale, generano grande gioia e piacere, e rafforzano, in
tal modo, ancor più, la certezza di vivere in una realtà sociale, governata da
persone dabbene. Il TAR della
Campania, con sentenza dello 09.02.2013,
ha respinto il ricorso proposto da società immobiliare ZI.NI srl, contro il Comune di Casagiove, difeso dall' avv. Luigi Adinolfi. Perché si comprenda il
motivo del contendere e, quindi, la ragione riconosciuta al sindaco, dott. Elpidio Russo, si riportano alcuni
passi della sentenza:"A seguito
dell'emanazione dell'avviso indetto con decreto regionale n.376/2010, la società ZI.NI.
srl proponeva un programma di
intervento di "social housing"
da realizzarsi su suoli di proprietà siti nel Comune di Casagiove e
classificati come aree a destinazione agricola dal vigente P.R.G"; con
delibera consiliare n. 5 del 15 marzo 2012, l'attuale
amministrazione, , esprimeva il proprio diniego sulle proposte di edilizia residenziale,
presentate dalla citata società ZI.NI. srl, in quanto preferiva risolvere
le problematiche residenziali nell'ambito della pianificazione urbanistica
generale (avendo in corso la redazione
del PUC), ritenuta più idonea e più adeguata in relazione all'interesse
pubblico al corretto utilizzo del territorio. Si precisa che il Comune "ha motivato il diniego in quanto, nell'esercizio delle prerogative
connesse alla disciplina urbanistica del territorio e sul presupposto che
trattasi di interventi da realizzare in aree classificate come agricole, ha
preferito avvalersi della pianificazione urbanistica generale, ritenuta più
idonea e più adeguata in relazione all'interesse pubblico al corretto ed
armonico utilizzo del territorio, e, ancor più perché i due interventi di "housing sociale"
presentati sul territorio di Casagiove, avrebbero interessato una superficie di
circa 64.000 mq., con un
volume superiore ai 107.000 mc.,
per un totale di 300 unità abitative
da realizzare in zona agricola". Anche tale situazione
evidenzia, se per caso ce ne fosse bisogno, la serietà e il rigore morale con
cui l'amministrazione comunale opera, per cui diventa difficile comprendere le reali motivazioni per le quali, quasi
quotidianamente, il primo cittadino è fatto oggetto di attacchi gratuiti,
pretestuosi, che nulla hanno a che vedere con il "fare
politica", nell'interesse della collettività.
Comunicato
Associazione socio- culturale "Impegno
Sociale"
Michele Falcone