Antonietta Fortini |
PIEDIMONTE MATESE. Il SEL Alto Casertano, rappresentato da Antonietta Fortini dell’Assemblea
Nazionale SEL, da Antonio Orsi dell’ Assemblea
Regionale SEL e Sisto Antonio Amato dell’ Assemblea Provinciale SEL, ha deciso di non partecipare alle primarie
SEL del 29 dicembre, per la non condivisione dei metodi e i criteri adottati dal partito nelle relative
sedi nazionali e regionali, dove è venuto meno il rispetto alla domanda di
partecipazione territoriale. Il coordinamento SEL, area politica Alto Casertano, in seguito
all’assemblea regionale tenutasi a Napoli il giorno 23 dicembre 2012, ritiene
necessario e improrogabile portare all’attenzione di tutti alcune questioni
fondamentali che interessano le modalità tecniche e le prospettive politiche
adottate per lo svolgimento delle “primarie” fissato inopportunamente per il 29
dicembre 2012. L’area politica SEL dell’Alto
Casertano, nell’assemblea del 23.12.2012, ha espresso con motivazioni chiare la
possibilità alternativa di spostare la data delle votazioni di una settimana. Tale proposta era scaturita da un dibattito serio che
constatava, a causa delle feste natalizie e della troppo vicina scadenza, la
difficoltà obiettiva di poter diffondere, anche con una serie di incontri e
contatti con gli elettori, la candidatura di validi rappresentanti SEL del
territorio della Provincia di Caserta, che da tempo sono considerati i
referenti legittimi e gli unici punti di riferimento politico per i numerosi
iscritti e simpatizzanti. Si trattava semplicemente di dare la
possibilità di organizzarsi meglio a
tutti quei compagni che da sempre hanno dedicato, con competenza e concretezza,
la propria passione e determinazione politica al territorio. La proposta è stata bocciata seccamente dall’assemblea
che ha ritenuto di accordarsi pedissequamente alle date fissate dal PD, senza
fornire una valida spiegazione. Il SEL, ancora una volta, ha così decretato la
cristallizzazione e/o il congelamento di una sempre più grave situazione di
emarginazione delle proposte innovative. Una esclusione che è il risultato di una posizione indifferente e sorda
alle istanze della base; attenta e impegnata solo a conservare la gestione del
partito nelle mani di pochi; gestione peraltro immiserita da una carenza
cronica di innovazione organizzativa e di concretezza politica e progettuale. Il coordinamento politico SEL Alto Casertano, nel
ribadire che la proposta di spostare di una settimana la data delle votazioni
non avrebbe determinato alcun ritardo o danno al partito, ritiene necessario
pubblicizzare a mezzo stampa e nelle sedi opportune la propria posizione
critica evidenziando che a partire da ora inizierà un periodo di riflessione
caratterizzato da una serie di incontri e dibattiti per la definizione della
collocazione politica da assumere in occasione delle prossime scadenza
elettorali.
Pietro Rossi