Stefano Giaquinto |
CAIAZZO - Contributi per l’acquisto e
l’installazione di dispositivi di sicurezza: il sindaco e assessore provinciale
all’Agricoltura Stefano Giaquinto, in sinergia con l’assessore comunale alle
Attività Produttive Antonio Di Sorbo, si fa portavoce di un’importante
opportunità messa in campo dalla Camera di Commercio di Caserta. Destinatari i
commercianti che in questi i giorni riceveranno una lettera a firma del primo
cittadino e del delegato al commercio circa il fondo istituito dall’ente
camerale per la concessione di contributi a favore delle imprese, commerciali
ed artigiane, soggette a maggiore rischio di azioni criminose che provvedano a
dotarsi di sistemi di sicurezza e prevenzione atti a consentire un'azione di
dissuasione o di immediato allarme alle Forze dell'Ordine. “Possono accedere – spiega la fascia
tricolore - le imprese, commerciali ed
artigiane che hanno sede legale e/o unità locale in provincia di Caserta,
iscritte al Registro delle Imprese tenuto dalla CCIAA di Caserta ed operanti in
provincia di Caserta, attive ed in regola con il versamento del diritto
annuale, dovuto ai sensi della legge n. 51 del 26.02.1982 e smi; che non sono sottoposte a procedura
concorsuale, non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione, anche
volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in
qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente; che non
hanno ricevuto per la stessa iniziativa altri contributi di fonte pubblica a
copertura delle spese oggetto del contributo”. Il contributo è concesso
nella misura del 40%, al netto IVA, delle spese sostenute, documentate da
fatture contabili, fino all'importo massimo di € 1.248,00, da intendersi
complessivo per impresa. L’istanza per la concessione del contributo, con le
modalità indicate nell’avviso pubblicato sul sito internet della Camera di
Commercio di Caserta (www.ce.camcom.it) va presentata entro
il 31 dicembre 2012. “Il contributo è
finalizzato all'acquisto ed all'installazione di sistemi o apparecchiature
idonee ad assolvere ad una funzione di prevenzione passiva, di allarme o di
segnalazione alla centrale operativa delle Forze dell'ordine, quali, a titolo
meramente esemplificativo, sistemi di allarme e segnalazione al Pronto
intervento, telecamere interne, casse a tempo – aggiunge l’assessore alle
Attività Produttive Antonio Di Sorbo - Tali
apparecchiature devono essere compatibili con il sistema di videosorveglianza
attivato dalla Questura di Caserta”.
c.s.