CASTEL
CAMPAGNANO. Si è tenuto,
presso l’azienda agrituristica L’Ape e il Girasole, il quarto appuntamento
gastronomico della IV edizione del Concorso I Piatti tipici del Medio Volturno,
iniziativa promossa dall’associazione Pro loco
Caiazzo, in collaborazione con il Coordinamento delle Pro loco del Medio
Volturno, l’associazione Cuochi Caserta, la Coldiretti-Terra Nostra Caserta, l’Unpli.
Gli ospiti, circa 120 giurati, sono stati accolti dal proprietario, Giuseppe
Coscia, che ha brevemente illustrato le peculiarità della sua attività
agrituristica, che ha diverse vocazioni, prima fra tutte l’allevamento del
maialino nero casertano; poi sono seguiti i saluti di rito del sindaco di
Castel Campagnano, Giuseppe Di Sorbo e del presidente della Pro loco di Castel
Campagnano, Pietro Marcuccio, che hanno sottolineato l’impegno e la sinergia dell’amministrazione
e dell’associazione a favore di quest’iniziativa che insieme ai prodotti tipici
locali, valorizza il patrimonio culturale dei territori di riferimento,
soprattutto quello immateriale fatto di tradizioni, riti e folklore. Presenti
alla serata anche molti bambini, che oltre a ricevere un menù pensato
appositamente per loro, hanno potuto usufruire anche di un servizio di
animazione messo a disposizione dall’azienda; azienda che è in regime di
agricoltura biologica con l’Istituto di Certificazione Etica ed Ambientale
(I.C.E.A.), e ha fatto dell’agricoltura ecosostenibile un punto fermo del suo
cammino. Lo chef dell’agriturismo L’Ape e il Girasole ha proposto un menù, che
veniva motivato da Coscia ed arricchito con aneddoti e curiosità. Ad
accompagnare il pasto dell’ottimo Pallagrello nero, di produzione propria. Il
Pallagrello è un vitigno autoctono a bacca sia bianca che nera, la cui
provenienza risale presumibilmente all’antica Grecia. Apprezzatissimo da
sempre, fu voluto da Ferdinando IV di Borbone, nel territorio compreso tra
monte Silvestro e il Belvedere di San Leucio (Caserta), nella famosa “Vigna del
Ventaglio”: un semicerchio diviso in dieci raggi, tanto somigliante ad un ventaglio
che ne ha preso il nome; ciascun raggio contiene uve di diversa specie. Il quinto
appuntamento gastronomico si terrà il 9 novembre alle ore 20.00, a Caiazzo,
presso l’agriturismo/fattoria didattica Sangiovanni.
Pietro
Rossi