31 ottobre 2012

RIUSCITISSIMO IL QUARTO APPUNTAMENTO DEI PIATTI TIPICI DEL MEDIO VOLTURNO



CASTEL CAMPAGNANO. Si è tenuto, presso l’azienda agrituristica L’Ape e il Girasole, il quarto appuntamento gastronomico della IV edizione del Concorso I Piatti tipici del Medio Volturno, iniziativa promossa dall’associazione Pro loco  Caiazzo, in collaborazione con il Coordinamento delle Pro loco del Medio Volturno, l’associazione Cuochi Caserta, la Coldiretti-Terra Nostra Caserta, l’Unpli. Gli ospiti, circa 120 giurati, sono stati accolti dal proprietario, Giuseppe Coscia, che ha brevemente illustrato le peculiarità della sua attività agrituristica, che ha diverse vocazioni, prima fra tutte l’allevamento del maialino nero casertano; poi sono seguiti i saluti di rito del sindaco di Castel Campagnano, Giuseppe Di Sorbo e del presidente della Pro loco di Castel Campagnano, Pietro Marcuccio, che hanno sottolineato l’impegno e la sinergia dell’amministrazione e dell’associazione a favore di quest’iniziativa che insieme ai prodotti tipici locali, valorizza il patrimonio culturale dei territori di riferimento, soprattutto quello immateriale fatto di tradizioni, riti e folklore. Presenti alla serata anche molti bambini, che oltre a ricevere un menù pensato appositamente per loro, hanno potuto usufruire anche di un servizio di animazione messo a disposizione dall’azienda; azienda che è in regime di agricoltura biologica con l’Istituto di Certificazione Etica ed Ambientale (I.C.E.A.), e ha fatto dell’agricoltura ecosostenibile un punto fermo del suo cammino. Lo chef dell’agriturismo L’Ape e il Girasole ha proposto un menù, che veniva motivato da Coscia ed arricchito con aneddoti e curiosità. Ad accompagnare il pasto dell’ottimo Pallagrello nero, di produzione propria. Il Pallagrello è un vitigno autoctono a bacca sia bianca che nera, la cui provenienza risale presumibilmente all’antica Grecia. Apprezzatissimo da sempre, fu voluto da Ferdinando IV di Borbone, nel territorio compreso tra monte Silvestro e il Belvedere di San Leucio (Caserta), nella famosa “Vigna del Ventaglio”: un semicerchio diviso in dieci raggi, tanto somigliante ad un ventaglio che ne ha preso il nome; ciascun raggio contiene uve di diversa specie. Il quinto appuntamento gastronomico si terrà il 9 novembre alle ore 20.00, a Caiazzo, presso l’agriturismo/fattoria didattica  Sangiovanni.

Pietro Rossi