Caserta - "Mi appello
nuovamente alla prefettura e alla questura perché, nei limiti della
operatività delle forze dell'ordine e delle esigenze più complessive del
controllo generale del territorio, sia assicurata una organica
vigilanza e un'adeguata repressione di quello che è sempre più un
problema di polizia e di ordine pubblico. Quanto accaduto sabato sera in
piazza Cattaneo, in un'area che da mesi sottoponiamo a vigilanza
quotidiana al fine del semplice rispetto delle regole e delle leggi, è
intollerabile. Nei mesi scorsi, peraltro, tutta la possibile
pianificazione ipotizzata a favore degli ambulanti autorizzati non ha
avuto esito per la pretesa, sempre più generalizzata se solo si legge il
resoconto delle attività della Polizia Municipale, di voler vendere ad
ogni costo dove e ciò che si vuole. Il report dei vigili urbani elenca
anche merce contraffatta: ricordo questo a quanti ci hanno accusati,
nelle settimane scorse, di allarmismi e deploro ancora una volta quanti
provano a speculare politicamente e strumentalmente su una questione che
è di semplice rispetto delle leggi e delle norme con azioni che
mettiamo in campo nei confronti di tutti, italiani o stranieri che siano
gli abusivi. Alimentare la disinformazione e la tensione significa
contribuire a esporre gli uomini della Polizia Municipale a gravi rischi
nell'esercizio delle loro legittime funzioni. E' bene che ripeta
chiaramente, ancora una volta, che non siamo disposti ad arretrare nella
nostra azione di controllo del territorio. Parimenti, continuiamo ad
affermare la nostra disponibilità a valutare le ipotesi di istituire
aree di vendita, per operatori autorizzati e merce consentita, in altre
zone della città. Perché gli spazi e le aree verdi, le strade e le
piazze, con la nostra Amministrazione, non torneranno ad essere suk o
zone franche per l'illegalità". Lo
dice il sindaco Pio Del Gaudio a proposito di quanto accaduto, nella
serata di sabato, in piazza Cattaneo. Il tentativo di occupare
abusivamente gli spazi pubblici della piazza, prevenuto dagli agenti di
due pattuglie di vigili urbani presenti sul posto, si è accompagnato ad
episodi di pressione e animata protesta nei confronti degli agenti
operanti. Il successivo intervento del comandante Alberto Negro e di una
terza pattuglia, con la decisione di procedere al sequestro di quanto
comunque esposto alla vendita, ha alimentato le proteste di una trentina
di ambulanti che hanno accerchiato ufficiali e agenti pretendendo a
gran voce la restituzione della merce. L'episodio
di tensione si è stemperato, senza degenerare in uno scontro, solo in
considerazione della professionalità del personale della Polizia
Municipale sul posto e ha avuto definitivo termine all'arrivo di due
Volanti della Polizia di Stato nella piazza. Il
sequestro penale ha interessato 651 compact disk privi del marchio Siae e
97 portafogli contraffatti di vari marchi (Gucci, Louis Vouitton,
Fendi, ecv.). Il sequestro amministrativo ha
interessato 268 custodie per cellulari, 20 pellicole per cellulari, con
relativo espositore, 28 portafogli in similpelle, 60 pelouches
elettrici. Il report di attività della Polizia Municipale durante tutta la settimana. I
controlli di polizia ambientale, svolti durante tutta la settimana in
collaborazione con gli addetti di Caserta Ambiente, hanno interessato la
zona Mercato, il Rione Acquaviva, il Rione Vanvitelli, il viale Carlo
III, via Laviano e via Mascagni, via Giulia e Centurano, via Binda e
tutta l'area del centro storico, comprensivi di un'attività di
appostamento, hanno evidenziato l'elevazione di verbali di
contravvenzione per la mancata osservanza delle modalità di raccolta
differenziata, con 15 accertamenti per violazione dell'ordinanza
Sindacale n. 67/09, con una sanzione amministrativa di euro 200 per
ciascuno di essi; 9 accertamenti per violazione all'Ordinanza Sindacale
n. 24/2011, con una sanzione di euro 300 a carico di operatori
commerciali. Venerdì
scorso, alle prime ore dell’alba, il personale dei SIS ha dato ausilio
ai Carabinieri di Caserta che hanno denunciato 8 persone di etnia rom
per invasione di terreno privato nella zona alle spalle della caserma
dei Vigili del Fuoco, già teatro di un incendio nelle settimane scorse.
Le persone identificate sono state diffidate a lasciare la zona entro 3
giorni. Sabato
mattina, sono stati denunciati 3 parcheggiatori abusivi che stazionavano
in via Ruta - zona fiera e in piazza Matteotti. A loro carico è stata
contestata l’inottemperanza dell'Ordinanza Sindacale n° 62 del 10
novembre 2011, che vieta l’esercizio su tutto il territorio comunale
dell’attività di parcheggiatore senza la rituale autorizzazione, con
denuncia a piede libero ai sensi dell’art. 650 del Codice Penale. Sabato
notte, alle ore 01.30, è stato contravvenzionato un pubblico esercizio
in via Ferrante per emissione di musica oltre l'orario consentito. I
servizi di polizia stradale, nelle serate di venerdì e sabato, hanno
evidenziato l'elevazione di 166 verbali per sosta irregolare, in
particolare all’interno della ztl, in piazza Gramsci, piazza Amico,
viale Douhet, via G,M. Bosco, piazza Matteotti, via Unità Italiana,
piazza Dante, zona parco Gabriella; 2 verbali ai sensi dell’art. 171 del
CdS (conducente di ciclomotore sprovvisto del casco protettivo) con
relativo fermo amministrativo dei ciclomotori per 60 giorni; 1 verbale
ai sensi dell’art. 192 del CdS (conducente che non si ferma all’alt
imposto dall’agente); 1 verbale ai sensi dell’art. 141 del CdS (velocità
non commisurata alle condizioni della strada e del traffico); 5 verbali
ai sensi dell’art. 172 del CdS (conducente che non indossa le cinture
di sicurezza) con relativa decurtazione di punti 5 dalla patente di
guida; 1 verbale ai sensi dell’art. 193 del CdS (mancanza di
assicurazione obbligatoria) con relativo sequestro amministrativo del
veicolo; 6 verbali ai sensi dell’art. 180 del CdS (mancanza di documenti
di circolazione); 1 verbale ai sensi dell’art. 116 del CdS (conducente
sprovvisto del certificato di abilità alla guida); 1 verbale ai sensi
dell’art. 186 del CdS (conducente alla guida del veicolo in stato di
ebbrezza) con relativo ritiro della patente di guida e denuncia a piede
libero del conducente (redatto grazie alla collaborazione del personale
della Polizia Stradale, che ha provveduto all’alcoltest)