ALIFE. Terza tappa Alife: presso l’Auditorium IPIA M. Bosco via Caduti
sul Lavoro, Alife (CE) è stato presentato dinnanzi ad un qualificato
pubblico, Sindaci, Presidente comunità montana, Ente parco, Presidi, Ordini e
professionisti, e professionisti, il volume “Le Piazze di Terra di Lavoro tra
gli scenari del passato e i sapori del presente”, di Salvatore Costanzo e
Antonella D’Avanzo. L’incontro, il terzo sul territorio, dal titolo “Alife - Piazza Vescovado dalle tracce
dell’urbanistica romana alle ricchezze della buona tavola”,
organizzato dalla Provincia di Caserta, rientra nel percorso voluto dal
Presidente della Provincia Domenico
Zinzi di portare il volume nelle piazze descritte nel testo. Ha aperto i
lavori il Sindaco di Alife Giuseppe
Avecone, che ha ringraziato i partecipanti e mostrato il video “Della
Terra” di Franz Cerami. Ha speso poi parole di apprezzamento per la grafica e
il contenuto del volume ringraziando il Presidente della Provincia per
l’attenzione politica all’area del Matese. Ha ringraziato Slow Food che ha
collaborato alla realizzazione dell’incontro ed organizzato il laboratorio che
si terrà dopo la presentazione. Ha preso poi la parola Ciro Costagliola, coordinatore del progetto editoriale ed estensore
della prefazione, il quale ha percorso l’iter che ha portato alla realizzazione
del volume. Un percorso partito con la realizzazione del testo “I Castelli di
terra di lavoro, un viaggio fra cultura e sapori da scoprire” realizzato in 4
lingue e proseguito con il documentario “Della Terra” del regista napoletano,
appena proiettato, che in 8 minuti racconta le più belle immagini della nostra
provincia, edito in 11 lingue e disponibile on line. Nel testo che oggi si
presenta, ha proseguito, si può leggere un collegamento fra cultura,
tradizioni, prodotti agroalimentari di eccellenza, arricchito dai racconti di come le ricette della tradizione
popolare, si intrecciano in un’officina di sapori, con le ricette di famosi
chef del nostro territorio; di come questi prodotti, sapientemente preparati e
serviti, danno l’idea del grande senso di accoglienza e dell’ospitalità di
questo territorio.
Sono seguiti gli interventi degli autori: l’arch. Salvatore Costanzo ha raccontato il percorso sviluppato nel volume
esaminando e descrivendo le ricerche effettuate sulle piazze che sono state
presentate sotto l’aspetto culturale, urbanistico e sociale, le piazze che
rappresentano lo spazio differenziato del contesto urbano, di sosta, di
passaggio, di discussione, polo religioso o politico amministrativo, capaci di
raccontare le innumerevoli suggestioni, tradizioni e reminiscenze
storiche. È poi passato alla città di
Alife con piazza Vescovado, tracciandone i profili storico culturali. Antonella D’Avanzo che ha curato la
parte enogastromica, ha raccontato il viaggio che le ha consentito di
raccogliere il materiale utilizzato per la stesura del testo, gli incontri con
le persone da cui ha registrato il racconto, con la storia, la cultura, la
tradizione di ogni singolo prodotto. Ha citato e ringraziato l’incontro con i
protagonisti del capitolo su Alife, con i prodotti e le ricette che si
descrivono in queste pagine. La cipolla di Alife è la protagonista di queste
pagine, ha aggiunto, sta raccogliendo un grande successo sui blog
agroalimenatri dove ho postato un articolo relativo alla cipolla di Alife. Il
racconto, ha continuato, consente sia al turista che al visitatore
che vanno alla scoperta di nuovi luoghi e nuove esperienze sensoriali, di
trovarsi coinvolti in un viaggio affascinante conservandone il ricordo e
trasferendone le sensazioni. Ha chiuso i lavori il
presidente della provincia Domenico
Zinzi che ha ricordato come il progetto editoriale si inserisce in maniera
forte nell’attività di promozione del territorio e dei prodotti di eccellenza
che l’ente ha avviato, con le pubblicazioni che presentiamo nelle principali
manifestazioni italiane ed estere. “Abbiamo un territorio di rara bellezza e
vogliamo promuoverlo facendone conoscere le peculiarità; abbiamo avviato un
percorso che porterà questo volume nelle più importanti piazze della provincia,
presentandolo proprio nei comuni descritti nel volume. Un percorso virtuoso che
evidenzia ed esalta le bellezze del nostro territorio e la qualità dei nostri
prodotti tipici, di cui possiamo andare fieri”.
Pietro
Rossi