Giuseppe Silvestre |
Venti di bufera, nella Sezione dell’Udc di Francolise, dopo
le dimissioni dalla carica da parte del responsabile del settore giovani di un
partito che, quasi lettera morta in città, ha ripreso una certa vitalità e un
minimo di slancio politico solo con l’elezione del Dottor Angelo Consoli in
Consiglio Regionale. Specialmente in questi ultimi tempi, l’organigramma
interno della formazione politica che vede suo leader nazionale l’Onorevole
Pierferdinando Casini appare percorsa da fibrillazioni interne e trasversalismi
che rischiano di minare alla base la già precaria amalgama tra le varie anime
del partito su scala locale, malgrado il brillantissimo successo elettorale di
Consoli, ha sempre avuto e continua ad avere scarsissima visibilità. La
infinitesimale consistenza, poi, dei rapporti di intesa tra i vari soggetti che
svolgono attività di vertice in un patito che, comunque, si presenta in lenta ,
ma conte crescita in tutti gli ambiti elettorali nazionali e periferici. Non sono pochi coloro
che, ottimi osservatori e fini conoscitori sia del “bosco” che del “sottobosco”
politico di casa UDC, si danno certi che possano aver pesato sulla rinuncia di
Silvestre a proseguire nel suo ruolo di coordinatore dei giovani casiniani di
Francolise e frazioni le forti divergenze di vedute nel modo di governare la
Sezione cittadina del citato soggetto politico
venutesi a determinare tra lo stesso Francesco Silvestre e la componente
anziana intestina, che vede suo tra le sue personalità di spicco il Segretario
Michele Marigliano. Ovviamente, i diretti interessati smentiscono queste voci,
che, dicono, “poste artatamente in giro da avversari politici invidiosi del
ostro saper stare da vincenti sulla scena politica francolisana.” A questo
punto, dunque, l’unico fatto tangibile è rappresentato dalle dimissioni di
Silvestre, che, invece, sull’argomento, nob swi pronunci a affatto. La sola
cosa che si sbilancia a dire è che “il nostro partito, anche a livello locale,
gode ottima salute. Chi dice il contrario mente e sa di mentire.”