PIEDIMONTE
MATESE. Nella
centrale Piazza Cappello a Piedimonte Matese si è svolta una tavola rotonda
organizzata dall’Azione Cattolica della Parrocchia Ave Gratia Plena sul tema “La Famiglia tra Crisi e Speranza”
che ha caratterizzato la Festa della Famiglia 2012. L’incontro è stato animato
dalla Presidente Parrocchiale di Azione Cattolica Mariarosaria Francomacaro e dalla testimonianza di una coppia di
sposi di Potenza che ha messo in rilievo come la famiglia sia un’osmosi di
differenze. Dalla tavola rotonda è emerso che
la società contemporanea, con i suoi ritmi veloci, ruba tempo alla
famiglia in special modo la domenica, giorno dedicato al riposo, alla vita
familiare e al Signore. La famiglia in una visione cristiana deve essere una
cellula del quartiere e della città che deve vivere in armonia con la comunità.
Dalle testimonianze portate dai due coniugi di Potenza è stato evidenziato che la coppia per vivere
bene deve avere un progetto di vita comune e anche se ci sono dei momenti di
contrasto bisogna affrontarli con serenità vivendoli come occasioni di
confronto e di mediazione. I genitori devono dedicare più tempo alla vita familiare
privilegiando un’azione di sostegno e comunicazione con i propri figli per
integrarli nella comunità. La famiglia è, infatti, il luogo in cui valori
religiosi e valori civili ben si sposano in vista di un sano sviluppo del
tessuto sociale della città. L’educazione dei giovani e delle famiglie,
inoltre, è stata da sempre al centro delle attenzioni dell’azione pastorale
della parrocchia mariana guidata dal sacerdote don Emilio Salvatore, in linea con le direttive pastorali della Chiesa
Italiana e dell’Azione Cattolica nazionale. Il percorso associativo e formativo
dedicato alle famiglie della comunità parrocchiale intrapreso dall’Azione
Cattolica di Ave Gratia Plena è alla sua seconda edizione dopo la
positiva esperienza dello scorso anno che ha visto la nutrita partecipazione
agli incontri mensili delle famiglie al completo, propone riflessioni guidate,
proiezioni cinematografiche, momenti di convivialità, pellegrinaggi,
discussioni comunitarie che caratterizzeranno gli incontri del cammino
formativo. Quest’anno il primo incontro ha voluto coinvolgere anche la comunità
cittadina per sottolineare il valore fondamentale della famiglia nella società
civile in un momento di diffusa crisi valoriale.
Pietro Rossi