03 agosto 2012

Niente stop al trasferimento dei 15 dipendenti dal disciolto consorzio di Bonifica della Valle Telesina all'Ente consortile del Sannio Alifano.


PIEDIMONTE MATESE. Il Rappresentante Sindacale Provinciale UILA-UIL, Ciro Abitabile, è intervenuto in  merito ad un articolo comparso qualche giorno fa sulla stampa locale, sullo stop al trasferimento dei 16 dipendenti dal disciolto consorzio di Bonifica della Valle Telesina all'Ente consortile del Sannio Alifano. L’art.3 della Legge Regionale 11/2012  del 10 maggio 2012, ha ribadito Ciro Abitabile, promulgata in data 14 maggio c.a. sul BURC  N°31 della Regione Campania ed in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione, statuisce il trasferimento del personale del soppresso Consorzio di Bonifica della Valle Telesina al Consorzio Sannio Alifano ed è, in mancanza di una sospensiva,  attualmente in vigore. Il ricorso presentato nelle scorse settimane dalla deputazione amministrativa presieduta da Pietro Andrea Cappella , attraverso gli avvocati Luigi Maria D'Angiolella ed Eleonora Marzano, al TAR della Campania (Sezione Prima) consiste, invece in un ricorso introduttivo relativo alla nota prot. n. 367256 del 15/05/2012 della Regione Campania e alla nota 515 del 24/05/2012 con la quale il Commissario liquidatore invitava il Presidente Consorzio di bonifica del Sannio ad organizzare gli adempimenti necessari per attivare concretamente il trasferimento del personale (15 unità) del soppresso consorzio di bonifica della Valle Telesina e di ogni altro atto connesso e conseguenziale. Si tratta di un ricorso per motivi aggiunti relativo alla nota prot. 0535734 del 12/07/2012 a firma del dirigente p.t. dell’A.G.C. Sviluppo Attività Settore Primario della Regione Campania e di ogni altro atto connesso e consequenziale. Con proprio decreto, ha chiarito Ciro Abitabile, il Giudice delegato della prima sezione del Tribunale amministrativo regionale Carlo Dell'Olio,    ha accolto l’istanza di misure cautelari provvisorie e per l’effetto ha  sospeso solo ,solamente ed esclusivamente l'efficacia della gravata nota regionale prot. n. 0535734 del 12 luglio scorso (paventata nomina di un Commissario ad acta) , considerando che "ricorrono le condizioni di estrema gravità  ed urgenza prospettata nel ricorso per motivi aggiunti, ed attesa la necessità di evitare che, nelle more della trattazione dell’istanza cautelare, possa essere compromesso l’attuale assetto degli organi del Consorzio ricorrente".  Il Giudice delegato ha fissato per la trattazione collegiale per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 12 settembre 2012., quando si discuterà, oltre alla gravata nota regionale prot. n. 0535734 del 12 luglio scorso , anche della legittimità o meno della note prot. n. 367256 del 15/05/2012 della Regione Campania e  515 del 24/05/2012. Si tratta ,dunque, come si evince, di discutere solo ed esclusivamente di note che dovranno regolare  le modalità di trasferimento del personale e non dell’art.3 della citata Legge Regionale 11/2012.
Pietro Rossi