08 agosto 2012

MAGGIORE ATTENZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE CAPPELLO AGLI EMIGRATI


PIEDIMONTE MATESE. Sono tanti i segnali di un rinnovato interesse, anche da parte dell’Amministrazione Comunale di Piedimonte Matese guidata da Vincenzo Cappello, nei confronti di chi, per scelta o per necessità, ha lasciato affetti e radici, per cercare fortuna altrove: una nuova attenzione e un desiderio di avviare più assidui rapporti, facilitati sicuramente dallo sviluppo delle tecnologie e dai nuovi mezzi di comunicazione, grazie ai quali le distanze vengono superate più agevolmente. Nel frattempo tante cose sono cambiate e da terra di emigranti l’alto casertano si è trasformato in terra di immigrati, di donne e uomini mossi da una prospettiva di vita migliore, come un tempo accadde a numerosi matesini. Alcuni giorni fa il Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello ha incontrato Alfonso Esposito emigrato 31 anni fa in svizzera per stabilirsi a Zurigo. Alfonso, rimasto sempre legato a Piedimonte Matese dove torna un paio di volte all'anno ha esposto a Vincenzo Cappello il progetto che sta portando avanti in Svizzera: creare un rete fra tutti gli italiani emigrati, specialmente quelli del matesino e di Piedimonte, per avviare un legame istituzionalizzato con il paese natale che porti benefici in termini di promozione turistica del Matese nel Paese elvetico, ma anche per facilitare agli emigrati l'espletamento degli oneri burocratici, ad esempio per eventuali abitazioni possedute a Piedimonte. L'idea è stata recepita con piacere dall'amministrazione, e difatti il delegato a sport spettacolo e turismo Alfredo De Rosa ha prospettato, probabilmente per il prossimo anno, di istituire una Festa per gli emigrati. Un progetto intenso, che ha vedrà la presenze un po’ da tutto il mondo, con storie, ricordi ed esperienze che si sono intrecciate per dare un significato forte ad una festa semplice, fatta in fondo di piccole cose.
Pietro Rossi