CASTELLO
DEL MATESE. Nell’ambito
dell’evento “L’ImBoscata 2012 – matese
in progress”, la sezione CAI di Piedimonte Matese organizza per il prossimo
15 luglio un’estemporanea di pittura in natura negli incantevoli boschi che
circondano la Capanna Sociale di Monte Orso, territorio comunale di Castello
del Matese. Tema dell’ Estemporanea sono le sensazioni e
le emozioni che gli incantevoli scenari intorno alla Capanna Sociale di Monte
Orso doneranno ai partecipanti. Le tecniche pittoriche previste sono olio,
acrilico, tempera su tavola, tela, carta o altro adeguato supporto. Non sono
previsti limiti d’età per i partecipanti all’ Estemporanea. I partecipanti
dovranno essere muniti, a propria cura e spese, di tutti i mezzi per
l’esecuzione dell’opera, compresa tela o altro supporto, cavalletto e
tavolozza. L’iscrizione è gratuita e potrà essere effettuata preventivamente
comunicando alla Sezione CAI di Piedimonte Matese la propria partecipazione a
mezzo telefonico o mail. L’esecuzione dell’opera avrà luogo in data 15 luglio
2012, dalle ore 9.00 alle ore 17.00 presso gli spazi circostanti la Capanna
Sociale di Monte Orso, territorio comunale di Castello del Matese. Non ci saranno giudizi o vincitori, le opere
realizzate rimarranno di proprietà del loro autore. A tutti i pittori sarà
consegnato un attestato di partecipazione. I partecipanti si impegnano a non
pretendere compensi di sorta, agli stessi la sezione CAI di Piedimonte Matese
offrirà un cestino pranzo. All’Estemporanea potranno partecipare gratuitamente
artisti di tutte le età. In pieno spirito “caino” non sono previsti vincitori…
a vincere saranno tutti coloro che avranno saputo carpire le emozioni e le
benefiche sensazioni che gli incontaminati scenari matesini sanno donare e che
avranno impresso queste magie nelle opere realizzate che riporteranno a
casa. I partecipanti saranno inoltre nel
loro operare circondati dagli itineranti artisti di Officina Teatro, che alle
ore 12.00 metterà in scena tra i boschi lo spettacolo itinerante dagli
sfavillanti costumi Io come Alice.
Pietro Rossi