Ranieri Vitagliano |
PIEDIMONTE MATESE. Dal primo gennaio 2012 il D.L. 6
dicembre 2011, n. 201, convertito con L. 22 dicembre 20I1, n. 214, c.d.
"Decreto Salva Italia" o "Decreto Monti", ha introdotto
alcune novità sul fronte della riscossione delle imposte. In particolare ai Comuni si impone di gestire
in proprio l’attività di riscossione dal primo gennaio 2013. Alla luce del
diffuso malcontento dei cittadini troppo spesso vessati e danneggiati
indebitamente e irragionevolmente in un momento così difficile economicamente,
i cittadini-contribuenti-debitori devono potersi tutelare e difender con pari
diritti rispetto al responsabile della riscossione. E’ giusto e doveroso
combattere l’evasione e l’elusione fiscale, ha commentato il Consigliere
Comunale di “Sinistra Matesina” Ranieri
Vitagliano, ma è gravemente sbagliato considerare aprioristicamente il
cittadino-contribuente come un evasore o, peggio, come un soggetto perennemente
dedito al malcostume di non pagare. È lampante come una gestione dissennata e
ingiustificata della riscossione in molti casi porti allo sfinimento del
soggetto contribuente sempre più chiamato a contrastare le invasive attività esecutive
della società di riscossione. È notizia quotidiana e tristemente nota a tutti,
del resto, quella di uffici di riscossione e fiscali che commettono evidenti
errori nella determinazione delle imposte da pagare, come l'esperienza delle
cosiddette «cartelle pazze» ha reiteratamente rappresentato. A questo punto,
ribatte Ranieri Vitagliano, credo sia
indispensabile predisporre in tempo utile le operazioni per una gestione in
seno agli uffici comunali della riscossione tributi. Sinistra Matesina chiede al
Comune di intervenire con la massima trasparenza nelle richieste di pagamento,
quali solleciti, diffide, intimazioni, avvisi, e la cancellazione di cartelle
basate su crediti già pagati, prescritti, annullati, inesistenti. Sinistra
Matesina chiede, infine, di tutelar il contribuente soprattutto in questo
momento di difficile crisi economica, dando la possibilità di rateizzare il
pagamento del debito e la sospensione temporanea del pagamento del debito alla
presenza di particolari e specifiche condizioni economiche da definirsi e che
tengano conto di ogni posizione patrimoniale del debitore ivi compresi il
reddito e le proprietà immobiliari.
Pietro Rossi