Antonio Papa |
Santa
Maria La Fossa – Con deliberazione n. 57 del 01.06.2012 all’unanimità
la Giunta municipale ha deciso di proporre il conferimento della
cittadinanza onoraria al prof. Giancarlo Bova, per essersi
“particolarmente distinto grazie alla sua attività di storico”, essendo
lo stesso “tra i maggiori studiosi del Sud Italia”. E si può essere
certi che il consiglio comunale, chiamato a ratificare all’unanimità
tale proposta, non farà mancare il suo voto favorevole, giusta la
sensibilità culturale dei componenti tutti del civico consesso. I due libri pubblicati dal Bova: uno sulla chiesa (“La chiesa di Maria SS. Assunta in cielo in S. Maria La Fossa – I Greci”), l’altro sulla storia di S. Maria La Fossa attraverso le più antiche pergamene (“I più antichi documenti di S. Maria La Fossa – Greci ed Ebrei (XII – XVI sec.)” ), sono il segno di quella particolare attenzione che lo storico ha voluto prestare alla storia dell’antico borgo fossataro. Prima
delle ricerche del prof. Bova, circolavano (pochi a dire la verità)
alcuni libelli dove, in modo molto dilettantesco, si trattava della
storia di S. Maria La Fossa e dei Mazzoni; con
l’intervento, competente e storicamente rigoroso, del prof. Giancarlo
Bova, i fossatari potranno prendere maggiormente coscienza delle proprie
origini. “Occorreva dare ai cittadini fossatari – aveva infatti commentato il sindaco Antonio Papa – la coscienza delle origini. Perché senza memoria storica non vi può essere futuro”. Il libro “I più antichi documenti di S. Maria La Fossa – Greci ed Ebrei (XII – XVI sec.)”, sarà
presentato venerdì 8 giugno alle ore 18,30, nella splendida cornice del
salone “Capecelatro” presso il seminario diocesano di Capua, alla Via
Conte Landone.
Ufficio stampa: Antonio Gaudiano