Pietro Andrea Cappella |
PIEDIMONTE
MATESE. Confronto proficuo e costruttivo nei giorni scorsi tra
il presidente del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano Pietro Andrea Cappella
ed i sindaci dei comuni della destra Volturno su diverse problematiche
sollevate dalle amministrazioni locali ed inerenti il funzionamento e l'offerta
dei servizi resi dall'Ente consortile sui territori di Caiazzo, Alvignano,
Ruviano, Castel Campagnano, Dragoni e Baia e Latina. Ospite del sindaco del
capoluogo caiatino Stefano Giaquinto fattosi portavoce della richiesta di
confronto da parte dei colleghi amministratori, la delegazione de i primi
cittadini formata anche da Silvio Lavornia e Michele Santoro ha sottoposto al
presidente Cappella, accompagnato nell'occasione dal consigliere delegato di
zona Antonio Della Rocca, una serie di questione relative alle voci
sull'aumento dei ruoli di bonifica e irrigazione, sulla manutenzione delle
strade e sulla pulizia dei fossi, sulla necessità di estendere la rete irrigua
e di migliorare e manutenere maggiormente quella esistente nel comprensorio di
destra Volturno. Cappella, nel ricordare il mandato politico a risanare l'Ente
ricevuto non solo dalla maggioranza dei consorziati, ma anche dalla Coldiretti
insieme al Pdl del senatore Carlo Sarro e del presidente del Consiglio
regionale della Campania Paolo Romano e al Pd di Enzo Cappello, ha chiarito
subito che "l’incremento dei ruoli rispetto alle “bollette” 2011 è
solo del 7,75%, di cui il 2,75% dovuto alla svalutazione ISTAT, il 3,80%
all’incremento del fondo svalutazione crediti e l’1,20% all'incremento della
quota capitale delle rate di mutuo 2012", mentre sulle strade consortili
ha ricordato che "non sono più di nostra competenza a seguito dell'ultima
riforma del codice della strada che le ha cancellate, per cui ora dovranno
essere Regione e Provincia a riclassificarle e a prendere sotto la loro
gestione, anche perché noi economicamente non possiamo manutenerle, mentre per
i fossi utilizzeremo gli stagionali pur non avendo risorse disponibili".
Quanto alla rete esistente nell'area della media valle del Volturno, il
presidente ha spiegato che "tra i primi atti della nostra amministrazione,
abbiamo dato avvio al reperimento dei fondi per riconvertire le canalette e
sotterrare le tubature attraverso l'ex Agensud che ci ha concesso le risorse
per redigere i progetti che sono stati messi a bando in questi giorni, per cui
contiamo di risolvere il problema nel giro di qualche anno", senza contare
che "la nostra attenzione è massima già ora atteso che stiamo avviando una
serie di interventi per rendere maggiormente funzionale una rete che deve
servire i consorziati e venire incontro alle loro esigenze, tanto che una delle
nostre mission principali è l'azzeramento del debito e l'offerta di sempre
maggiori servizi all'utenza".
Pietro
Rossi