Gerardo De Rosa |
PIEDIMONTE MATESE. Il clima politico in vista del primo
consiglio comunale di Piedimonte Matese previsto per venerdì prossimo
incomincia a riscaldarsi. I quattro consiglieri della minoranza consiliare
della Lista “Progetto Civico per
Piedimonte Matese” eletta con i voti del centro destra ” intendono portare
avanti il loro compito di opposizione anche attraverso un’ azione di controllo
delle attività avviate nella passata consiliatura. A tal proposito venerdì 11
maggio il Consigliere PDL Gerando De
Rosa si è visto negare, dal Responsabile del Settore Ambiente e Territorio
Ing. Pietro Terreri, l’ accesso alla
lettura dei fascicoli inerenti il campo
sportivo di Sepicciano e il chiosco di “Sali e Tabacchi” ubicato nelle
immediate vicinanze della Scuola Media “G. Vitale” in via Caso. Ferma e decisa
l’azione del Consigliere De Rosa che ha provveduto alla denuncia del
funzionario comunale presso le autorità competenti. “Anche dopo questa ultima tornata elettorale - denuncia un
comunicato stampa della Lista “Progetto
Civico per Piedimonte Matese”- purtroppo non sono state ancora accantonate
quelle pratiche di gestione della “cosa pubblica” che per cinque anni hanno
caratterizzato la passata amministrazione, forte di aver avuto la tacita
connivenza di buona parte dell’ allora minoranza consiliare eletta con i voti
del centrodestra. La cronaca dell’ accaduto pone in evidenza come l’ amministrazione
Cappello sia rimasta troppo a lungo solitaria alla guida della nostra città e
la pratica di negare l’ accesso alla documentazione, che di diritto spetta ai
Consiglieri di opposizione, non è certo di buon auspicio per un’ azione di
governo cittadino in cui il gruppo consiliare “Progetto Civico per Piedimonte”
intende portare avanti il principio di legalità
nella gestione della Pubblica Amministrazione.” La replica della maggioranza non si è fatta attendere: "Da un comunicato stampa della lista che ha sonoramente perso
le elezioni di qualche giorno fa veniamo a conoscenza dell’intenzione di questi
signori di portare avanti il principio della legalità che invece sarebbe stato
negato dall’Amministrazione Cappello. Ci congratuliamo con loro, ma siamo
costretti a ricordargli che la campagna elettorale è finita e non servono più
toni minacciosi fondati sul nulla. Da parte nostra abbiamo massima fiducia
nell’operato dell’ Ing. Terreri, che certamente ha seguito ciò che prescrive la
legge in tema di accesso agli atti, ma vogliamo anche ricordare al Consigliere
De Rosa che gli uffici hanno il loro lavoro da svolgere e non possono
interromperlo all’istante solo perché arriva un consigliere comunale. Siamo certi che a fronte di una richiesta
fatta nei tempi e nei modi giusti, ogni consigliere come ogni cittadino troverà
la doverosa risposta, come è sempre avvenuto nei cinque anni passati, quando la
porta del Sindaco è sempre stata aperta a tutti così come tutti gli uffici comunali.
Lo stesso certo non si può dire di quanto avveniva negli anni
dell’Amministrazione Sarro e degli altri
amici del consigliere De Rosa, quando i cittadini e l’opposizione si vedevano negati gli atti
dovuti anche dopo mesi dalle richieste.
Pietro
Rossi