13 maggio 2012

IL GRUPPO PROGETTO CIVICO PER PIEDIMONTE ATTACCA IL SINDACO CAPPELLO


PIEDIMONTE MATESE. Cominciamo ad avere il fondato sospetto che il sindaco Cappello vive in maniere ossessiva la presenza sulla scena politica del Senatore Carlo Sarro tanto da citarlo continuamente a sproposito. Non risulta che durante la sindacatura del Senatore Sarro sia mai stata presentata denuncia avente ad oggetto il diritto dei consiglieri comunali a visionare gli atti. E’ del tutto inutile che il sindaco Cappello parli a vanvera di autorizzazioni giacché i consiglieri comunali, per legge, hanno libero accesso a tutti indistintamente gli atti e documenti presenti in Comune, senza necessità di dare alcuna preventiva autorizzazione. La verità è che, come dimostra la scomposta reazione di Cappello, in passato egli e i suoi sodali erano abituati ad una minoranza poco incline ad esercitare la funzione di controllo forse perché artatamente suggestionati da vicende personali. Non è un caso, del resto, che l’ incidente che ha portato il consigliere Gerardo De Rosa a formalizzare la denuncia, riguardi la visione anche del fascicolo del chiosco allocato nei pressi della scuola media in titolarità di un congiunto di un ex consigliere di minoranza! E’ bene che Cappello entri nell’ ordine di idee che la musica è cambiata e che da oggi, grazie all’ azione di controllo della minoranza, come in ogni democrazia che si rispetti dovrà dar conto del proprio operato ai cittadini soprattutto quando vengono mossi rilievi critici.


        Il Gruppo Consiliare
“Progetto Civico per Piedimonte”