Alvignano. Alle ore
10.00 di sabato 26 maggio presso la sala consiliare del comune di Alvignano
la Pro
Loco Alvignanese e l’associazione “Sloow Food Volturno”, con il sindaco Angelo
Di Costanzo e l’assessore Franco La Vecchia, presenteranno, alla stampa e a tutti
i cittadini che vorranno intervenire, la giornata “slow food day”
evento di grande rilievo Regionale che vedrà coinvolti agricoltori,
operatori commerciali, espositori provenienti da diversi paesi.
Tale manifestazione avrà come finalità la promozione turistica di
Alvignano e del territorio della valle del Medio Volturno nelle sue componenti
ambientali, etniche, archeologiche, architettoniche e culturali, e del gusto. La
struttura della festa si articola nei seguenti filoni principali:
composizione di stand dove si troverà: vino, olio, formaggio, miele,
salumi, birra, prodotti esposti da agricoltori locali: consentendo ai
visitatori, un confronto fatto di assaggi e degustazioni e la possibilità di
acquistare in loco.; sono previsti altresì CONVEGNI ( prodotti tipici locali, e
tecniche di produzione di vino, miele, formaggi ecc.), nonché LABORATORI del
gusto. Non mancheranno SPETTACOLI (musicali con musiche nazionali e internazionali).
La Pro Loco Alvignanese, ha indetto con Slow Food Volturno un
EAT-IN in piazza Notarpaoli per celebrare il cibo locale. L'appuntamento è
dalle ore 19.00 in poi. L’EAT-IN è un momento d’incontro e confronto tra le
persone sul cibo. Il cuore dell’evento consiste in una tavolata attorno alla
quale tutti i partecipanti si riuniscono pubblicamente per condividere il cibo
da loro stessi preparato. Le regole da osservare per partecipare a un
EAT-IN sono semplici: - fare una spesa consapevole - preparare un piatto forte
con il quale si sa di fare un figurone - portarlo all'appuntamento prefissato -
mangiare, condividere, conoscere, divertirsi! Il primo EAT-IN è nato nel 2008 a
San Francisco dall’innovativa intuizione di alcuni giovani attivisti di Slow
Food. L’idea iniziale di un grande pic-nic collettivo in un parco cittadino
sfociò in un pranzo organizzato che coinvolse 250 persone tra cui cuochi e
produttori locali, chiamati a contribuire alla realizzazione dell’evento.
Così sarà anche ad Alvignano, dove casalinghe, contadini e cuochi metteranno in
tavola i saperi, le competenze, i prodotti e i piatti che rappresentano una
sintesi felice della memoria e dell’identità del Medio Volturno. Non è stato
facile trovare contadini ancora attivi o reperire prodotti "buoni, puliti
e giusti", a dimostrazione della crisi in cui versa il mondo della
produzione di cibo locale. A presidiare il territorio agricolo sono rimasti in
pochi e ancora di meno sono coloro che custodiscono e coltivano i loro orti con
sapienza, quel sapere che s’è arricchito nel corso dei secoli insieme al
prezioso patrimonio di biodiversità costituito da animali e semi con caratteri
tipici della nostra zona. Ad essi sarà dedicata questa festa che li vedrà anche
protagonisti grazie ai prodotti che offriranno in degustazione.
Pietro Rossi