Alvignano -
Scoperto un lager di cani ad Alvignano, gli animali erano denutriti e tenuti in
gravi condizioni igienico-sanitarie. Nel corso di un blitz condotto dalla
Stazione dei Carabinieri di Alvignano, nell’ambito di una serie di servizi
predisposti dalla Compagnia di Piedimonte Matese, è stato scoperto un vero e
proprio “lager” dove erano stati rinchiusi una decina di cani di provenienza
sconosciuta e in prevalenza di razza meticcia, tutti in stato di denutrizione e
tenuti in gravi condizioni igienico sanitarie. Il proprietario del caseggiato,
trasformato in una sorta di prigione per i poveri animali, 50enne del luogo,
dovrà ora rispondere di omessa custodia, malgoverno e maltrattamento di
animali, reati per i quali è stata inviata una informativa alla Procura della
Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Nella
circostanza i militari, che si sono trovati davanti ad una scena assolutamente
raccapricciante, hanno anche rinvenuto la carcassa di un cane in avanzato stato
di decomposizione, morto verosimilmente per la mancanza di cibo e acqua.
Inoltre altri dieci cani, regolarmente iscritti dal proprietario all’anagrafe
canina, risultavano essere spariti nel nulla, e lo stesso proprietario
interpellato in merito non ha saputo dare alcuna valida spiegazione. Così i
Carabinieri hanno fatto intervenire anche l’Unità Operativa Veterinaria
dell’A.S.L. che si occuperà delle successive incombenze.
c.s.