I reperti
sanniti e romani provenienti dall'importante area archeologica di Telesia
trovano definitivamente casa. Infatti, il Consiglio comunale di San Salvatore
Telesino, nella seduta di giovedi 10 maggio 2011, ha approvato
all’unanimità l’istituzione del Museo civico intitolato «Museo civico
archeologico di Telesia». L’iniziativa, promossa dall’assessorato
alla cultura del Comune di San Salvatore Telesino giunge a distanza di due anni
dall’allestimento dell'Antiquarium negli ambienti dell'Abbazia benedettina del
Santo Salvatore. Nei primi due anni di vita l’Antiquarium ha ottenuto un
successo che è andato aldilà di ogni ottimistica previsione. Migliaia di
visitatori, in questo periodo, hanno potuto ammirare le bellezze misconosciute
della gloriosa civiltà di Telesia; solo durante le giornate del FAI della
scorsa primavera, l’Abbazia di San Salvatore ha accolto oltre duemila
visitatori, spettatori e. al tempo stesso protagonisti, di un percorso storico
ed archeologico di grande suggestione. Con la delibera consiliare, finalmente
l’antiquarium assuma la veste giuridica di Museo. Tutto ciò è frutto dell'impegno
dell'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Pasquale Izzo, che è
fortemente impegnata in un progetto di valorizzazione culturale di ampio
respiro e particolarmente importante non solo per il Comune di San Salvatore
Telesino ma per l’intera provincia sannita. L'Abbazia del Santo Salvatore, già
in epoca normanna è stata sede di importanti momenti culturali e politici, basti
pensare alla presenza di Sant'Anselmo d'Aosta ed alle testimonianze storiche
riferibili all’abate Alessandro Telesino, autore di una pregevole opera che
narra le gesta di Ruggero II d’Altavilla, più volte ospitato all’interno del
monastero sansalvatorese e che donò ai monaci la collina della Rocca. Oggi
l’abbazia che fu di Alessandro, trasformata in Museo civico, ritorna agli
antichi splendori ed accoglie preziose testimonianze della civiltà sannitica e romana.
«Il riconoscimento giuridico di Museo – commenta Emilio Bove, vicesindaco ed assessore
alla cultura del comune di San Salvatore Telesino – rappresenta un’importante
tappa nella programmazione culturale del nostro paese. E’ il sogno inseguito dall’inizio
del nostro mandato e che oggi trova finalmente una sua realizzazione. Le
ripercussioni di questa decisione saranno notevoli: basti pensare alla
possibilità di richiedere il ritorno a casa di pezzi importanti ritrovati
nell'area archeologica telesina e che oggi giacciono in qualche angolo buio di alcune
importanti strutture museali».
A settembre, si spera, il museo potrà fregiarsi
anche del riconoscimento di “Museo archeologico di interesse regionale”.
Intanto per tutta la stagione estiva il museo resterà aperto ai visitatori grazie
al protocollo d'intesa siglato con la locale associazione Pro Loco che
garantirà visite guidate all’interno del museo e nell’area archeologica. Per gruppi di
visitatori, gli interessati potranno chiedere aperture del Museo anche in orari
straordinari inviando le richieste al sito www.prolocosansalvatoretelesino.it.
Il
prossimo evento in programma è per il 19 maggio poiché il neocostituito Museo
ha aderito alla "Notte europea dei Musei" promossa dal Ministero per
i Beni Culturali: dalle 20 alle 24 sarà possibile visitare il museo ed
intrattenersi nell’attiguo giardino dell’Abbazia dove saranno allestiti stands
gastronomici e si potrà ascoltare dell’ottima musica. L'istituzione del museo civico rappresenta per
i turisti una doppia opportunità: visita ai numerosi pezzi della
collezione e tour guidato nei meandri di un sacro luogo benedettino. Statue,
bronzi e vasellame, databili tra IV sec a.C. e V sec. d.C., esposte nelle
stanze del monastero, sono tutte opere riportate alla luce nel corso
delle campagne di scavo effettuate nell’antica città di Telesia che conserva
ancora tante testimonianze della sua gloriosa civiltà. Sono in programma
per l'imminente stagione estiva anche momenti conviviali di particolare
interesse, tra cui il “mulsum et crustulum”, denominazione latina del vino e
dei famosi struppoli, che ancora oggi fanno parte della tradizione gastronomica
locale. Per chi avesse voglia di scoprire l’altra Campania, la visita al Museo
Archeologico di Telesia rappresenta un’occasione da non perdere: preziose
antichità, eventi spettacolari e gusto sannita a tavola in un luogo simbolo
della cultura medievale.
Stefano
Avitabile