Il 12 maggio
1820 nasce Florence Nightingale, fondatrice delle Scienze
infermieristiche moderne. L’International Council of Nurses, che
comprende più di 130 Associazioni nazionali infermieristiche, ricorda proprio in
questa data la Giornata internazionale dell’Infermiere. Negli anni
Sessanta in Italia solo la Consociazione (Caioss), le Associazioni
infermieristiche e qualche Collegio provinciale
celebravano il 12 maggio, ed è nel 1980 che la Federazione Nazionale
Ipasvi decide di sostenere in prima persona l’iniziativa con l’intento
dichiarato di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sui valori di cui
è portatrice la professione infermieristica: “una professione che trova il suo
significato più originale e autentico nel servizio all'uomo”. Il
12 maggio è così diventato l’occasione per far sì che la professione
infermieristica “parli un po’ di sé” con i ricoverati negli ospedali, con gli
utenti dei servizi territoriali, con gli anziani, con gli altri professionisti
della sanità, con i giovani che devono scegliere un lavoro, con tutti coloro –
insomma – che nel corso della propria vita hanno incontrato o incontreranno “un
infermiere”. Con il patrocinio del Collegio
IPASVI di Caserta la celebrazione di questa ricorrenza si svolgerà non solo nel
segno della solidarietà fattiva all’Associazione onlus “Una
mano Tesa per Tharaka” con cui collaborano molti operatori sanitari della
provincia e del territorio offrendo la loro competenza nelle attività
chirurgico – sanitarie, ma anche attraverso iniziative sportive, culturali,
musicali e istituzionali.
Info: collegio provinciale IPASVI