CASERTA.Sequestrate
280 bombole piene di gpl per un peso complessivo di circa 4.800 Kg., un
serbatoio e 1.390 bombole vuote per una capacità complessiva di circa 31.000
Kg., nonché una cisterna contenente 700 litri di gasolio per autotrazione.
Posti i sigilli al deposito e denunciate due persone. Questo il bilancio
dell’operazione condotta dalla Guardia di Finanza a Casagiove (CE). In
particolare, i Finanzieri della Compagnia di Caserta, nell’ambito di un
servizio di controllo sulla movimentazione e lo stoccaggio di generi di alta
pericolosità e di contrasto del fenomeno dell’illecita detenzione di prodotti
petroliferi, hanno scoperto un deposito di gpl, situato nei pressi del centro
abitato di Casagiove. I
controlli eseguiti sull’attività commerciale hanno consentito agli uomini delle
Fiamme Gialle di accertare che all’interno della stessa, autorizzata solo a
detenere un massimo di 5.000 chilogrammi di gpl, erano presenti oltre 1.660
bombole, per una capacità di stoccaggio di circa 35mila chilogrammi di gas
propano liquido e, pertanto, in violazione alle norme relative alla sicurezza e
alla detenzione di prodotti altamente pericolosi. La
titolare dell’attività commerciale, A. A. di anni 33 di Casagiove, è stata
denunciata alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per reati
che vanno dal possesso di materiale esplodente e infiammabile all’esercizio di
attività senza autorizzazione e certificato di prevenzione incendi. Nell’ambito
della stessa operazione di servizio, i Finanzieri hanno rinvenuto, nel cortile
di un’abitazione privata confinante con il deposito di gpl, una cisterna
contenente oltre 700 litri di gasolio per autotrazione asservita da pistola
erogatrice, bombole piene di gpl per un peso complessivo di 50 Kg. e una
cisterna vuota da 1.000 Kg., nonché una elettropompa munita dei necessari
raccordi e congegni elettrici predisposta per il travaso del prodotto. Secondo
gli inquirenti, in questo momento storico dove il costo del carburante è
arrivato alle stelle, i predetti impianti sarebbero serviti a rifornire gli
automezzi di gasolio e gpl ad un prezzo più vantaggioso rispetto a quello di
mercato. Anche
in questo caso, la proprietaria dell’abitazione, G. I. di anni 77, è stata
denunciata a piede libero all’Autorità Giudiziaria. Le
indagini sono tuttora in corso per quantificare il consumo in frode relativo al
gpl illecitamente venduto, anche al fine di recuperare alle casse dello stato le
somme relative alle tassazioni sulle accise. L’operazione
di servizio che ha visto impegnati i militari della Guardia di Finanza rientra
in un contesto più ampio di controlli messi in campo sul territorio per
tutelare gli interessi e salvaguardare la salute e l’incolumità dei cittadini. In
questa direzione è quindi orientata l’azione del Comando Provinciale di Caserta
che, attraverso continui e mirati controlli, intende prevenire e contrastare il
fenomeno dell’illecita detenzione di prodotti petroliferi e di generi ad alta
pericolosità.
Comunicato Guardia di Finanza - Comando Provinciale Caserta