MONDRAGONE. I Finanzieri della Compagnia
di Mondragone hanno sottoposto a controllo le posizioni reddituali e
patrimoniali di diversi nuclei familiari che, nel 2009, hanno presentato al
Comune di Mondragone richieste finalizzate ad ottenere aiuti finanziari, in
virtù delle disagiate condizioni economiche. Il regolamento comunale prevede,
infatti, che i cittadini meno abbienti possono presentare, tramite
autocertificazione, richieste di contributi quali borse di studio, erogazioni
economiche “una tantum” per coloro che si trovano senza reddito (c.d. reddito
di cittadinanza), assegni di maternità e sovvenzioni per il pagamento degli
affitti.
Proprio in relazione agli
aiuti sulle locazioni, che rappresentano per il Comune di Mondragone la maggiore
fonte di spesa, sono stati effettuati mirati controlli, mediante l’incrocio di
complessi dati e notizie, finalizzati a verificare la correttezza delle
autocertificazioni presentate dai cittadini per ottenere contributi integrativi
per il pagamento dei canoni di affitto. L’articolata operazione di
servizio, durata circa 3 mesi, ha consentito alle Fiamme Gialle di individuare 86 soggetti che hanno presentato false
attestazioni ISEE (Indicatore della Situazione Economico Equivalente), recanti
redditi inferiori a quelli effettivamente percepiti, al fine di essere
collocati in una posizione utile in graduatoria per ottenere l’erogazione degli
specifici contributi. I predetti soggetti sono
stati tutti denunciati alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua
Vetere per “falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico”. L’attività
posta in essere dalla Guardia di Finanza di Mondragone, oltre a recuperare a
tassazione 300 mila euro di redditi non dichiarati, ha consentito, quindi, di
inibire l’erogazione dei benefici a favore delle persone a cui non spettavano,
consentendo un immediato risparmio per le casse comunali di oltre 170 mila euro.
Comunicato Guardia di Finanza - Comando Provinciale
Caserta