Con
la Legge Regionale N”13 del 01-08-11 la Regione Campania autorizzava l’impiego
delle somme derivanti dalle economie di gestione dei POR- 2000-2006-in giacenza
presso le Province per gli interventi di Forestazione, Bonifica Montana e Antincendio(AIB) previsti dalla Legge Regionale con Decreto n.123 del
04-08-11 in aggiunta alle somme derivanti dai PSR. Pertanto la Provincia di
Caserta veniva autorizzata al
trasferimento diretto alle Comunita montane delle proprie rimanenze dei POR.
Alla Comunità Montana di Santa Croce(Roccamonfina),veniva accreditato un primo
importo di €447426/00 del 30% delle spettanze derivanti delle Province su un
totale di € 1,491,420,00. Successivamente attraverso ulteriori versamenti da
parte della Provincia sono stati accreditati alla Comunità Montana di S.Croce
altri € 847.574/00 per un totale complessivo di € 1.295.000/00, a questi vanno
aggiunte ulteriori risorse per un totale complessivo di circa €1.490.000/00. Con
queste risorse, ad oggi, sono stati pagati solo nove stipendi piu la 14°
mensilità al personale OTI(operai a tempo indeterminato) e a tale personale non
sono stati più corrisposti gli stipendi dal mese di ottobre 2011, più
13°mensilità. Gli OTI, attraverso un’assemblea con le rappresentanze sindacali
territoriali di FAI CISL/ FLAI CGIL/ e UILA UIL, in data 20-03-2012, si
chiedevano e chiedevano spiegazioni all’ENTE sul modo in cui sono state
impiegate le somme trasferite dalla Provincia di Caserta alla Comunità Montana,
precisando inoltre che la Legge Regionale prevedeva espressamente
l’accantonamento delle risorse necessarie al pagamento degli OTI per l’anno
2011. Da premettere che il numero complessivo degli OTI è di solo ventiquattro
unità, pertanto non si spiega come tale somma, cioè circa 1490000/00, è stata
spesa dalla Comunità Montana di S.Croce mentre i dipendenti avanzano ancora tre
mesi di stipendi arretrati più la 13°mesilità sul 2011 e ulteriori tre mesi sul
2012(Gennaio-Febbraio e Marzo),. Questa situazione di grave disagio ha spinto
molte famiglie sull’orlo del collasso, cessioni del quinto dello stipendio,
mutui già contratti, pagamenti a rate già avviati , restano inevasi e vanno
incidere su una economia già di per se molto precaria. Altre Comunità Montane (
più efficienti) hanno pagato del tutto o in buona parte le retribuzioni
arretrate ai lavoratori, anche a seguito della liquidazione da parte della
Regione Campania dei residui derivanti da lavori effettuati nel 2008/2009, ci
chiediamo se tali fondi sono arrivati anche alla Comunità Montana di Santa
Croce ?. Nei prossimi giorni attiveremo tutte le iniziative necessarie per
capire come, nonostante tutte le risorse disponibili, non sia stato possibile
pagare quanto dovuto ai lavoratori ed in particolare come sono stati utilizzati
i fondi.
R.S.A. U.I.L.
Raffaele
Riccio