Giuseppe Avecone |
Alife – Il Sindaco della
Città di Alife, Giuseppe Avecone, ha provveduto alla adozione di misure
correttive in materia economico-finanziaria “finalizzate alla eliminazione
delle irregolarità/illegittimità riscontrate” (nella relazione dell’organo di
revisione); tutti i capi area dovranno “porre in essere i doversi comportamenti
e provvedimenti necessari a dare esecuzione alle suddette misure”. L’Atto d’indirizzo
è stato trasmesso, oltre che a tutti i capi area del Comune di Alife (Area
A.T.A., assetto del territorio ed ambiente; area LL.PP. lavori pubblici, area
finanziaria; area amministrativa), per conoscenza anche a tutti i consiglieri
comunali ed all’organo di revisione. Misure correttive: In
considerazione della difficile gestione dei residui (attivi e passivi), “si
raccomanda a ciascun capo area di fare un lavoro di ricostruzione puntuale, su
base documentale, quanto più approfondito possibile al fine di determinare in
via definitiva i numeri da inserire nel Conto del Bilancio 2012”. Risultato
di gestione (di competenza): per le funzioni delegate dalla Regione non è
stato possibile verificarne alcune corrispondenze “l’allocazione è erroneamente
nella categoria 02 del titolo2, in uno con altri contributi correnti della
Regione”, quindi “nella stesura del redigendo bilancio di previsione 2012,
saranno rispettati i corretti criteri di allocazione”. Altro rilievo lo
scostamento tra entrate accertate e spese previste: “Al fine di eliminare tale
forbice e di rendere reale la corrispondenza tra previsioni e somme impugnate
si propone, nella redazione del bilancio 2012, di verificare preliminarmente la
reale capacità finanziaria dell’Ente”. Entrate a destinazione vincolata:
“l’utilizzo delle suddette somme è non solo consentito, ma, per di più dovuto,
nel caso di indisponibilità e di urgenza, nei limiti dell’anticipazione di
cassa. La legge impone tale scelta per evitare di incorrere in una ulteriore
anticipazione di cassa, e di conseguenza al pagamento di interessi passivi”. L’indirizzo
è di “verificare se l’utilizzo delle suddetto somme sia stato compiuto” rispettando
l’anticipazione, e “provvedere alla ricostruzione delle stesse”. Entrate
tributarie: “l’Ente non ha avviato procedimenti per il recupero di
eventuali elusioni e/o evasioni dei tributi comunali”. Le disposizioni sono “di
porre in essere le misure necessarie al fine di eliminare le elusioni/evasioni”,
e benché tra previsioni iniziali e finali 2010 ci sia un allineamento, sarebbe
necessario “attivare una procedura di controllo e di recupero che porterebbe
dei benefici in termini di entrate mentre le uscite possono essere assorbiti
dalle entrate esternalizzando il processo e legando quest’ultimi ad una
percentuale di quanto recuperato. A tal proposito si chiede al Responsabile
area finanziaria di formulare alla Pubblialifana (società a cui, per ora, è stato esternalizzato il servizio entrate
comunali) istanza di un prospetto su tali minori entrate e di cercare di regolarizzare
comunicando tali dati, seppur in ritardo, al Ministero degli Interni in modo da
poter cercare di recuperare, almeno per il futuro, tale minor gettito”, come di
“richiedere alla Pubblialifana spiegazioni in ordine al fatto che non ha in
corso attività di recupero per evasione tributaria. Dal momento che analoga
censura era stata mossa dall’organo di revisione, si invita il Responsabile
area finanziaria a richiedere alla Pubblialifana la redazione di una
dettagliata relazione sull’attività di accertamento e riscossione delle entrate
tributarie. Quanto alla tassa per la raccolta dei rifiuti solidi-urbani risulta
coperto il 100% del servizio”. Pertanto, l’invita al responsabile è di “predisporre
gli strumenti di rilevazione contabile ed extracontabile necessari al fine di
quantificare il costo del servizio”. Proventi dei servizi pubblici: per
quelli gratuiti, “la criticità sarà eliminata a partire dal prossimo bilancio
di previsione”, rispettando “l’obbligo di legge di assicurare la copertura di
almeno il 36% del costo complessivo del servizio con la contribuzione degli
utenti”, e per i servizi a domanda individuale vi sarà “una parziale
corresponsione da parte degli utenti”, mentre per il futuro si prevede “la
copertura integrale dei costi dei servizi, anche di quelli gratuiti”. Personale:
“è volontà dell’Amministrazione provvedere alla redazione di un atto di
programmazione del personale per il triennio”, come è programmata una “riorganizzazione
del personale al fine di conseguire una migliore allocazione delle unità
lavorative”. Conto del patrimonio: la censura attiene alla “mancata
predisposizione degli inventari”, che impedisce di ottenere la consistenza del
conto del patrimonio dell’Ente; “l’Amministrazione provvederà nel più breve
tempo possibile, alla predisposizione dell’inventario”. Reperibilità delle informazioni: il revisore rileva difficoltà “nel
rintracciare fatture”, oltre ad “un’inefficace
archiviazione dei documenti”. Il Sindaco ha disposto “l’utilizzo subitaneo del
protocollo elettronico e l’analisi delle possibilità di digitalizzazione dei
documenti onde favorire il massimo della tracciabilità degli stessi”. Controllo di gestione: l’obiettivo dell’Amministrazione
“è un processo fondato sulla pianificazione integrale ed integrata dell’attività
e sul confronto tra obiettivi e realizzazioni. Una variabile organizzativa, che
contribuisce a definire il quadro dei compiti e delle responsabilità, ed il
medesimo stile direzionale. Una
strumentazione tecnico-contabile che deve allo scopo essere attivata, il tutto
nel rispetto dei principi dell’Economia aziendale e della Ragioneria”.
Pietro Rossi