28 marzo 2012

IL SINDACO DI ALIFE AVECONE, ADOTTA NUOVE MISURE CORRETTIVE IN MATERIA ECONOMICA-FINANZIARIA.

Giuseppe Avecone
Alife – Il Sindaco della Città di Alife, Giuseppe Avecone, ha provveduto alla adozione di misure correttive in materia economico-finanziaria “finalizzate alla eliminazione delle irregolarità/illegittimità riscontrate” (nella relazione dell’organo di revisione); tutti i capi area dovranno “porre in essere i doversi comportamenti e provvedimenti necessari a dare esecuzione alle suddette misure”. L’Atto d’indirizzo è stato trasmesso, oltre che a tutti i capi area del Comune di Alife (Area A.T.A., assetto del territorio ed ambiente; area LL.PP. lavori pubblici, area finanziaria; area amministrativa), per conoscenza anche a tutti i consiglieri comunali ed all’organo di revisione. Misure correttive: In considerazione della difficile gestione dei residui (attivi e passivi), “si raccomanda a ciascun capo area di fare un lavoro di ricostruzione puntuale, su base documentale, quanto più approfondito possibile al fine di determinare in via definitiva i numeri da inserire nel Conto del Bilancio 2012”. Risultato di gestione (di competenza): per le funzioni delegate dalla Regione non è stato possibile verificarne alcune corrispondenze “l’allocazione è erroneamente nella categoria 02 del titolo2, in uno con altri contributi correnti della Regione”, quindi “nella stesura del redigendo bilancio di previsione 2012, saranno rispettati i corretti criteri di allocazione”. Altro rilievo lo scostamento tra entrate accertate e spese previste: “Al fine di eliminare tale forbice e di rendere reale la corrispondenza tra previsioni e somme impugnate si propone, nella redazione del bilancio 2012, di verificare preliminarmente la reale capacità finanziaria dell’Ente”. Entrate a destinazione vincolata: “l’utilizzo delle suddette somme è non solo consentito, ma, per di più dovuto, nel caso di indisponibilità e di urgenza, nei limiti dell’anticipazione di cassa. La legge impone tale scelta per evitare di incorrere in una ulteriore anticipazione di cassa, e di conseguenza al pagamento di interessi passivi”. L’indirizzo è di “verificare se l’utilizzo delle suddetto somme sia stato compiuto” rispettando l’anticipazione, e “provvedere alla ricostruzione delle stesse”. Entrate tributarie: “l’Ente non ha avviato procedimenti per il recupero di eventuali elusioni e/o evasioni dei tributi comunali”. Le disposizioni sono “di porre in essere le misure necessarie al fine di eliminare le elusioni/evasioni”, e benché tra previsioni iniziali e finali 2010 ci sia un allineamento, sarebbe necessario “attivare una procedura di controllo e di recupero che porterebbe dei benefici in termini di entrate mentre le uscite possono essere assorbiti dalle entrate esternalizzando il processo e legando quest’ultimi ad una percentuale di quanto recuperato. A tal proposito si chiede al Responsabile area finanziaria di formulare alla Pubblialifana (società a cui, per ora,  è stato esternalizzato il servizio entrate comunali) istanza di un prospetto su tali minori entrate e di cercare di regolarizzare comunicando tali dati, seppur in ritardo, al Ministero degli Interni in modo da poter cercare di recuperare, almeno per il futuro, tale minor gettito”, come di “richiedere alla Pubblialifana spiegazioni in ordine al fatto che non ha in corso attività di recupero per evasione tributaria. Dal momento che analoga censura era stata mossa dall’organo di revisione, si invita il Responsabile area finanziaria a richiedere alla Pubblialifana la redazione di una dettagliata relazione sull’attività di accertamento e riscossione delle entrate tributarie. Quanto alla tassa per la raccolta dei rifiuti solidi-urbani risulta coperto il 100% del servizio”. Pertanto, l’invita al responsabile è di “predisporre gli strumenti di rilevazione contabile ed extracontabile necessari al fine di quantificare il costo del servizio”. Proventi dei servizi pubblici: per quelli gratuiti, “la criticità sarà eliminata a partire dal prossimo bilancio di previsione”, rispettando “l’obbligo di legge di assicurare la copertura di almeno il 36% del costo complessivo del servizio con la contribuzione degli utenti”, e per i servizi a domanda individuale vi sarà “una parziale corresponsione da parte degli utenti”, mentre per il futuro si prevede “la copertura integrale dei costi dei servizi, anche di quelli gratuiti”. Personale: “è volontà dell’Amministrazione provvedere alla redazione di un atto di programmazione del personale per il triennio”, come è programmata una “riorganizzazione del personale al fine di conseguire una migliore allocazione delle unità lavorative”. Conto del patrimonio: la censura attiene alla “mancata predisposizione degli inventari”, che impedisce di ottenere la consistenza del conto del patrimonio dell’Ente; “l’Amministrazione provvederà nel più breve tempo possibile, alla predisposizione dell’inventario”. Reperibilità delle informazioni: il revisore rileva difficoltà “nel rintracciare fatture”, oltre  ad “un’inefficace archiviazione dei documenti”. Il Sindaco ha disposto “l’utilizzo subitaneo del protocollo elettronico e l’analisi delle possibilità di digitalizzazione dei documenti onde favorire il massimo della tracciabilità degli stessi”. Controllo di gestione: l’obiettivo dell’Amministrazione “è un processo fondato sulla pianificazione integrale ed integrata dell’attività e sul confronto tra obiettivi e realizzazioni. Una variabile organizzativa, che contribuisce a definire il quadro dei compiti e delle responsabilità, ed il medesimo  stile direzionale. Una strumentazione tecnico-contabile che deve allo scopo essere attivata, il tutto nel rispetto dei principi dell’Economia aziendale e della Ragioneria”.

Pietro Rossi