On. Vincenzo D'Anna |
“ La decisione di riunire
una folta rappresentanza di amministratori che operano nei Comuni, nelle Province,
nella Regione ed in Parlamento, intorno ad un tavolo di discussione per
definire la piattaforma congressuale ed i criteri di scelta della classe
dirigente dell’imminente congresso
provinciale del Popolo della Libertà, è
un segno di assoluta novità e la concreta testimonianza che il partito
intende celebrare un congresso che discuta problemi concreti che riguardano la
società casertana” . Così il deputato Vincenzo D’Anna (Popolo e
Territorio), componente della commissione Affari Sociali di Montecitorio che
espone: “ L’aeroporto di Grazzanise , la realizzazione del termovalorizzatore,
la definitiva risoluzione della problematica connessa allo smaltimento dei
rifiuti, la difesa dei livelli occupazionale attraverso politiche di sostegno
dei poli di eccellenza e dei prodotti tipici
casertani, il rilancio delle infrastrutture, quali l’Interporto Nola-
Marcianise. La definizione delle
alleanze e la risoluzione della crisi dell’amministrazione provinciale, il
chiarimento interno sulla reale collaborazione del PSI di Caldoro ed il rilancio organizzativo del
partito sul territorio, rappresentano i
nodi squisitamente politici che il congresso dovrà sciogliere, affidando alla
nuova classe dirigente un preciso mandato, ben consapevole che il partito dei moderati in
provincia di Caserta è largamente maggioritario e ben interpreta
la volontà degli elettori casertani. L’unità del partito è il presupposto indispensabile per costruire il rilancio dell’iniziativa politica del
Popolo delle Libertà”.
L’ufficio stampa