MARCIANISE. Si
terrà sabato 18 Febbraio la terza edizione
di “Marcianise ‘ncopp ‘o tammurro” ,
raduno spontaneo di balli, canti e suoni della tradizione popolare del basso
casertano. L’evento,
organizzato dall’associazione culturale Radici,
in collaborazione con le associazioni Myricae,
SS Crocifisso, San Simeone, La Nostra Terra, Uniti per, Sant’Antuono Ora e
Sempre e Pro loco di Portico di Caserta, si svolgerà a partire dalle ore 18.00, nella splendida cornice di piazza Umberto I° a Marcianise in un tripudio di suoni, profumi
e sapori. La
manifestazione, patrocinata dal Comune di Marcianise e dal Comitato per la
promozione del patrimonio immateriale, affonda le sue radici in una tradizione
molto sentita e viva del passato, quando a Carnevale nei paesi campani, si
allietavano le fredde serate invernali al suono “rò tammurro e rè castagnette”. E se un tempo il suono
della musica popolare riecheggiava nei cortili del paese oggi si diffonde nella
piazza, dove in un tripudio festoso di danze mosse dal ritmo caratteristico della tammorra si riuniscono gli
appassionati di folklore e di antichi rituali. I ballatori si lasciano trasportare dalla musica, esibendosi in una
danza di corteggiamento e di sfida. Ritmo
e musica richiamano i temi della vita, della morte, della fertilità e della
fecondità. Sacro e profano, tradizione e fede si mescolano e si confondono in
antichi suoni. L’evento
sarà arricchito da esposizioni artistiche e artigianali, concerti e momenti
gastronomici che renderanno la serata indimenticabile.
Alle
ore 18.30 aprirà la manifestazione il gruppo “Sant’Antuono ora e sempre”, con
una travolgente esibizione dei “bottari”.
Alle
19.00 sarà la volta dell’associazione San Simeone con la folcloristica “tarantella e laccio d’amore”.
Alle
20.00 ci sarà la 2° parte dell’esibizione dei “bottari”.
Alle
20:30 inizierà il “raduno spontaneo di
ballo e canto sul tamburo” al quale accorreranno paranze da tutta la Campania, per un confronto tra
l’antica tradizione musicale dell’area marcianisana, vesuviana
e giuglianese – aversana. Ad aprire il raduno sarà il gruppo spontaneo “ ‘a paranza ranogne e nguille” con la
tipica suonata di Marcianise e dintorni.
L’iniziativa
ha lo scopo di valorizzare e salvaguardare le tradizioni campane e rappresenta un’occasione
per far riscoprire e mantenere vive le manifestazioni legate alla cultura e ai
lavori artigianali, in un clima di allegria e in un’atmosfera magica, sospesa
nel tempo.
Per info Associazione
culturale " Radici ": ass.radici@hotmail.com