ISERNIA. Prosegue con incessante operosità l’azione dei
Carabinieri delle Stazioni del Comando Provinciale dell’Arma specie nelle zone
periferiche caratterizzate da elevata criticità per la loro collocazione in
zone areali di montagna e come tali interessate da copiosissima coltre nevosa che
in taluni punti ha superato i due metri. Così anche per l’intera giornata di
ieri i militari dell’Arma hanno operato in zone caratterizzate da situazioni di disagio come in zona Sesto Campano e
Filignano ove molto adeguato è stato il contributo fornito ad alcune abitazioni
rurali isolate da personale dell’8° Battaglione Lazio che con
un camion dell’Arma, in affiancamento a militari di quelle Stazioni hanno raggiunto le abitazioni trasportando
foraggio per animali ed anche sale per prevenire il ghiaccio. Attività questa che è continuata
incessantemente nei territori di Rionero Sannitico per l’intera giornata
con spirito di vera abnegazione da parte
del drappello di militari della locale Stazione, con la consegna di medicinali
salvavita, in un caso, di una bombola d’ossigeno per un anziano malato non
trasportabile. Nell’alto Molise, in particolare a Capracotta ed Agnone molto preziosa è l’opera svolta dai militari
di quei Reparti con due “gatti” delle
nevi dell’Arma, mezzi che si sono rivelati estremamente efficaci per
raggiungere abitazioni ove non è stato possibile
ripristinare la percorrenza per l’impossibilità da parte degli spartineve
tradizionali di aprire varchi causa l’elevato spessore della coltre nevosa. Nell’area
Trignina, i militari della Stazione di Bagnoli hanno prelevato e “traghettato”
con il fuoristrada in dotazione un cardiopatico, con crisi in atto, trasportandolo
dalla propria abitazione sino all’ambulanza del 118 che attendeva sulla S.S.
650, non avendo potuto raggiungere la casa dell’interessato per lo spessore
elevato del manto nevoso che ricopriva la strada.
Fonte: Comunicato Comando Provinciale Carabinieri Isernia