Continua
a produrre buoni frutti la diffusa campagna di informazione sul
mobbing e, in particolare, sul demansionamento che la Funzione
Pubblica CISL della Provincia di Caserta ha ormai da tempo avviato.
Ultimo caso che ha portato ottimi risultati al sindacato, e ad un suo
iscritto, è quello di Vincenzo Valentino, dipendente del Comune di
Cervino, che per la tutela del suo diritto a esercitare le mansioni
previste dal contratto collettivo investì l'allora segretario
generale della struttura, Rino Brignola. Affidato
il caso all'avvocato Domenico Carozza,
legale della FP CISL provinciale, e valutata la necessità di avviare
un'azione legale con denuncia del demansionamento e richiesta dei
danni, durante il giudizio il Comune di Cervino si è difeso
strenuamente, difendendo le sue scelte organizzative con ragioni
connesse alle sue esigue dimensioni. Tuttavia,
dinanzi all'osservazione del legale FP Cisl che il diritto azionato
in giudizio era radicato nella stessa Costituzione, che tutela il
bene della professionalità del dipendente nonché la sua sfera
esistenziale, il giudice del lavoro presso il Tribunale di Santa
Maria Capua Vetere, dottor Pascale, ha riconosciute valide le tesi
del difensore e ha condannato il Comune di Cervino a risarcire il
danno arrecato alla professionalità del dipendente e ad adibirlo
alle mansioni per cui era stato inquadrato.
“La
decisione del giudice del lavoro – ha affermato l'attuale
Segretario generale della FP Cisl della Provincia di Caserta Carmine
Lettieri – conferma che la scelta della
nostra Federazione di categoria di tutelare gli iscritti rispetto ad
ogni violazione dei loro diritti, siano essi di natura economica o
professionale, è stata lungimirante e giusta perché in entrambi i
casi il dipendente viene mortificato nei suoi bisogni essenziali. Il
valore altamente positivo della campagna di informazione e
mobilitazione, avviata con la dirigenza di Rino Brignola, si conferma
anche attraverso questa vittoria e ci spinge a proseguire il lavoro
fin qui svolto sui temi del mobbing e della dequalificazione."
C.S.