ALIFE. A
seguito del recente Comunicato stampa del Sindaco Avecone, a cura del suo
ufficio stampa , il circolo Cittadino di Sinistra Ecologia Libertà di Alife vuole
chiarire come è avvenuto l’incontro tra la “delegazione alifana” e i vertici
della Metro Campania Nord Est. SEL ALIFE
è pronto a collaborare con la maggioranza, l’opposizione e le parti sociali
della cittadinanza per trovare soluzioni comuni per far fronte ai continui
disagi del Trasporto Pubblico Locale che colpisce il comprensorio Matesino.
Giovedì 16 novembre, si è
tenuto un incontro presso la sede della Metrocampania Nord Est (MC NE), tra i
dirigenti dell’azienda ed una delegazione alifana costituita dal Sindaco
Avecone, l’assessore Venditti, due rappresentanti del circolo cittadino SEL
ALIFE, ed un delegato dell’opposizione “Insieme per Alife”.
L’incontro è stato sollecitato
dal primo cittadino alifano, a seguito di una comunicazione della società dei
trasporti di sopprimere dei passaggi a livello lungo la tratta con la
conseguente chiusura di alcune strade di Alife in particolare via Morecine ,
via Jungere e strada Vicinale. Forte è stata la volontà del sindaco di far
partecipare sia l’opposizione che il circolo SEL ALIFE e di questo gliene siamo
grati. Il sindaco e l’assessore, esprimevano le loro perplessità, in quanto la chiusura di suddette strade
potrebbe portare delle difficoltà ai mezzi agricoli per accedere nelle campagne
penalizzando gli agricoltori .I dirigenti, al lor canto, difendevano la loro
posizione nell’ottica della riduzione dei tempi di percorrenza di quindici
minuti circa con la soppressione di circa quindici passaggi a livelli lunga la
tratta Piedimonte- S.M Capua Vetere. La riduzione avverrà, in quanto i treni
potranno viaggiare a velocità più sostenute rispetto a quelle attuali, visto e
considerato che per le attuali norme
vigenti di sicurezza il convoglio deve
diminuire la velocità in prossimità dei passaggi a livello. L’amministrazione
si è posta volenterosa ad una collaborazione volta a migliorare il trasporto
pubblico locale, ma nello stesso tempo è sua intenzione tutelare gli
agricoltori alifani che regolarmente transitano su via morecine e mantenere
l’accesso all’isola ecologica attraverso via Jungere. Le parti si rivedranno per effettuare un
sopraluogo per la valutazione in loco.
Inoltre la delegazione alifana ha denunciato ai
dirigenti della MCNE i numerosi disagi che hanno colpito, negli ultimi mesi, i
pendolari alifani e non solo; dalla soppressione delle corse festive, alla chiusura
della biglietteria dalla quale scaturisce l’impossibilità della reperibilità
dei biglietti.
I treni dei giorni festivi non possono essere
ripristinati a seguito dei sostanziali tagli adoperati dalla regione, i
dirigenti hanno giustificato la soppressione delle corse festive dicendo che
sarebbero quelle che apporterebbero meno disagi, e nel momento in cui è stato
fatto presente che è venuto meno il servizio sostitutivo per circa un mese,
l’azienda ha scaricato le colpe alla ditta alla quale è stato affidato il
servizio. Per la biglietteria il discorso è lo stesso. La mancanza di fondi non
permette di impiegare personale, e come politica aziendale si è scelto di mantenere aperte solo le stazioni di
scambio. E’ stato sottolineato che la chiusura della biglietteria è una
situazione insostenibile per i pendolari, accentuata dal fatto che nello stesso
tempo c’è l’impossibilità di reperire
dei biglietti nel paese in quanto non vi
sono rivenditori disponibili a farsi carico in anticipo del costo d’acquisto.
Allora i dirigenti hanno dato la loro disponibilità a fornire una quantità di
biglietti con pagamenti posticipati ad un elenco di rivenditori messi a
disposizione dall’ amministrazione. E’ stato sottolineato inoltre che lo stato
di dismissione della stazione l’ha resa
bersaglio di continui atti vandalici, come ad esempio la rottura dei vetri. In
questo caso il sindaco ha avanzato la richiesta di avere in affido i locali
della ferrovia per poterli dare in gestione ad associazioni no profit locali.
I dirigenti si sono
dimostrati disponibili alle varie richieste precisando che l’obiettivo
dell’azienda è quello di far sopravvivere il servizio cercando di potenziarlo e
ammodernarlo. Hanno smentito le voci di una possibile soppressione della tratta
alifana SMCV-Napoli e hanno fatto notare che nei progetti dell’azienda oltre
alla soppressione di alcuni passaggi a livello si è deciso di sopprimere anche le stazioni di
minore affluenza.
In conclusione le parti
hanno raggiunto l’accordo che l’amministrazione di Alife insieme
all’opposizione, alle associazione ed ai
cittadini tutti, dovranno stilare un documento che riporti i vari disservizi
riscontrati e le varie richieste da consegnare ai vertici dell’azienda
metrocampania nord est, i quali si impegneranno a recepirli facendo fronte alla
loro risoluzione con il nostro augurio che vengano rispettati i patti.
Comunicato SEL Alife