Illustre Dott.On Zinzi,
Roberto Di Iorio |
il mio nome è Roberto e sono
una persona che vive la sua vita tra dolori e sofferenze fisiche,non sto ad
elencarle o a spiegarle gli strani nomi delle mie patologie,quello che posso
garantirle è che la mia è una vita molto difficile. Io deambulo solo e grazie
ad una sedia a rotelle,comprendo che tutto ciò a lei possa interessare
relativamente poco o niente, dato che piu’ volte mi sono rivolto a lei, al
Presidente Caldoro o al Sindaco del Comune in cui vivo, piu’ volte ho tentato
di farvi capire il significato della parola barriere architettoniche,ma nessuno
di voi ha mai tentato o si è sforzato di capire !!!! Mi avete letteralmente
ignorato,come si fa con un rumorino fastidioso ed è grazie alla vostra politica
di menefreghismo che persone come me ne pagano le conseguenze,conseguenze che
inducono un essere umano alla solitudine e a pensieri poco piacevoli.Sono anni
che chiedo ciò che per molti è ovvio,ma per voi politici è assurdo,sono anni
che chiedo il rispetto per me e per coloro che vivono nelle mie stesse condizioni.
Lei On Zinzi, il Presidente Caldoro e il Sindaco Stefano Giaquinto,vi siete
assunti l’onere e la responsabilità di tutelare i cittadini e vi ricordo cha
anche se sono una persona malata,resto sempre un cittadino e come tale pretendo
il vostro rispetto !!!!! Io vivo a Caiazzo ( CE ) una cittadina dove ai
disabili,non è permesso vivere,( bus,treni,chiese,posta,marciapiedi,ecc,ecc,)
nulla è accessibile,non si è mai pensato,non si è mai voluto adeguare negli
anni questa cittadina , in modo che anche coloro meno fortunati potessero
vivere la propria quotidianietà,senza dovere elemosinare l’aiuto del prossimo
pure per spedire una semplice raccomandata !!! Lei lo sa On.Zinzi che io se
voglio andare in farmacia rischio la vita ??? Semplicemente perché da una parte
del paese,la strada che conduce a tutti i servizi è inaccessibile per i
sanpietrini messi male e perché dall’altra parte del paese,i marciapiedi sono
fatti male,con gli accessi ai disabili inaccessibili !!!!!!!! Non mi venga a
raccontare ne lei e ne i suoi colleghi,che l’Italia è in crisi !! Fare un
piccolo lavoretto all’anno non costerebbe cifre “””INACCESSIBILI “””,la
questione è che nessuno di voi si preoccupa di come possa essere costretto a
vivere un disabile,certo non credo di risolvere tutto con una lettera,ma almeno
mi auguro che lei o che per lei,possa comprendere la mia rabbia !!!! In attesa
che qualcosa di buono possa accadere a Caiazzo,la saluto cordialmente.
Roberto
Diiorio