CASERTA.Corrado Barazzutti, 
coordinatore tecnico delle nazionali azzurre di tennis per la Coppa 
Davis maschile e per la Fed Cup femminile, ha trascorso una intera 
giornata a Caserta presso il Circolo Tennis Ercole, dove, in 
collaborazione con l’Accademia di Tennis, che ha sede ad Agnano, si è 
svolto il raduno tecnico per atleti under 14/15 della Regione Campania e
 di quelle limitrofe. Allo stage, supervisionato da Barazzutti, erano 
presenti i sedici giovani tennisti selezionati, tra i migliori della 
fascia d’età interessata. Cinque i casertani ammessi al raduno e cioè 
Giacomo De Vita, Fabrizio Malfitano e Gian Luca Caldo del Tc Ercole, 
Stefano Tricarico del Tc Caserta ed Elvio Di Cosmo del Tc New Age Alife.
      
 L’organizzazione è stata curata dal Tennis Club Ercole, di cui è 
presidente Benedetto Petriccione, con l’impegno dei maestri Pietro 
Martellotta, responsabile tecnico del circolo, collaborato da Cristiano 
Petrungaro e Aldo Russo, quest’ultimo responsabile tecnico 
dell’Accademia Tennis di Agnano.
        
L’incontro è stato chiuso da un simpatico incontro tra Corrado 
Barazzutti con i ragazzi, i genitori e, ovviamente, i tecnici, nel corso
 del quale il coordinatore della nazionale italiana di tennis ha offerto
 una vera e propria lezione di psicologia dello sport, rivolgendosi non 
solo ai maestri ma anche e soprattutto ai genitori, cui compete la 
scelta di far fare sport ai figlioli ma anche l’impegno educativo in 
senso più ampio. Barazzutti ha auspicato che da un riuscito mix 
formativo tra i maestri di tennis e i genitori possa scaturire per i 
ragazzi, specie quelli in giovanissima età, un giusto approccio nei 
confronti della pratica dello sport e degli obiettivi da raggiungere 
nello studio e nel lavoro.
      A conclusione 
del raduno il presidente del Comitato Provinciale Coni Michele De Simone
 ha consegnato a Corrado Barazzutti, definito “un mito dello sport 
tennistico di ieri e di oggi, cui si deve l’eccezionale performance 
delle azzurre nelle ripetute vittorie in Fed Cup, che è la Coppa Davis 
al femminile”, un artistico trofeo; analoghi riconoscimenti sono stati 
offerti dal presidente del Panathlon Club Giuseppe Bonacci e dal 
delegato del comitato paralimpico Giuliano Petrungaro e dal presidente 
del Circolo Benedetto Petriccione, che ha auspicato ulteriori iniziative
 del genere.
Salvatore Candalino 
